L’interrogazione- denuncia, oltre che al procuratore della repubblica e al Prefetto, è indirizzata anche al sindaco Ferrandino e al presidente del consiglio Gianluca Trani.
Oggetto: violazione dell’obbligo di risposta nei termini di legge alle interrogazioni presentate dai consiglieri comunali
Il sottoscritto avv. Carmine Bernardo,
PREMESSO
– di aver presentato in data 18/03/2013, prot. 7289, interrogazione a risposta scritta diretta al Sindaco del Comune di Ischia, al Segretario Generale ed ai componenti del consiglio di amministrazione della società in house Ischia Ambiente spa ( cfr. doc. 1) in relazione ad una sentenza che aveva visto soccombente la società con la trasformazione di un contratto da tempo determinato a tempo indeterminato. Con nota del 20/05/2013 prot. 12734 sollecitavo il riscontro della interrogazione. Ad oggi alcun riscontro è stato fornito ;
-di aver presentato in data 30/04/2013 prot. 11117 interrogazione a risposta scritta diretta al Sindaco del Comune di Ischia ( cfr. doc. 3) ove segnalavo la illegittima gestione della società Evi da parte del liquidatore e chiedevo al Sindaco se riteneva di dover promuovere l’azione di responsabilità . Ad oggi non ho ricevuto alcun risposta
– con messaggio inviato al SE il Prefetto di Napoli del 08/04/2013 prot. 9085 ( cfr doc. 4) segnalavo numerosissime violazioni del diritto del consigliere comunale di minoranza e chiedevo un Suo intervento;
– risulta allo scrivente che la Prefettura di Napoli è intervenuta con note dirette solo al Comune chiedendo chiarimenti, ma i chiarimenti fornirti dal Comune non sono mai stati rimessi allo scrivente . In data 19/05/2013 , con richiesta inviata a mezzo pec, lo scrivente chiedeva l’accesso agli atti alla Prefettura di Napoli
CONSIDERATO
– che il comportamento omissivo del Sindaco e dei destinatari delle interrogazioni viola l’articolo 43 del D.lvo 267/2000 che prevede il diritto dei consiglieri comunali di presentare interrogazioni e mozioni, di ottenere dagli uffici competenti tutte le notizie e le informazioni in loro possesso, utile all’espletamento del proprio mandato, e l’obbligo per il Sindaco, o gli assessori da esso delegati di rispondere entro 30 giorni alle interrogazioni ed ad ogni altra istanza di sindacato ispettivo presentata dai consiglieri
— che lo statuto comunale all’art. 29 prevede che il termine di risposta alle interrogazioni è ridotto a 15 giorni
– che integra il reato di omissione di atti di ufficio ( art. 328 c.p.) la condotta omissiva serbata a fronte della richiesta di un consigliere comunale in quanto la Cassazione individua nell’art. 43 del D.Lvo 267/2000 la fonte di un “diritto all’informazione” del consigliere comunale nei confronti dell’apparato esecutivo, corollario del potere di sindacato ispettivo, di stimolo e di controllo sull’attività degli organi comunali;
– che la mancata risposta alle interrogazioni dei Consiglieri è da interpretare a tutti gli effetti come una mancata risposta alla cittadinanza tutta, in quanto l’amministrazione è tenuta a riscontrare tali istanze non solo per questioni di correttezza istituzionale ( nonché di elementare buona educazione) ma per chiarire le linee di indirizzo del Governo cittadino ed orientare così al meglio le azioni dei consiglieri;
– che dette violazioni compromettono il diritto del singolo consigliere comunale a poter esercitare con pienezza il mandato consiliare
– che dette violazioni costituiscono gravi e perduranti violazioni di legge tali da giustificare lo scioglimento del Consiglio Comunale
Tanto premesso e considerato:l’avv. Carmine Bernardo, consigliere comunale del Comune di Ischia,
presenta
formale denuncia querela nei confronti del Sindaco di Ischia Giuseppe Ferrandino e dei destinatari delle interrogazioni per il reato previsto e punito dall’art. 328 cp o per tutti gli altri reati riscontrabili nei fatti suindicati, chiedendo la giusta punizione dei colpevoli e di essere avvertito ex art. 408 cpp in caso di archiviazione o richiesta di proroga delle indagini
CHIEDE
A S.E. Ill.ma il Prefetto di Napoli di valutare la sussistenza dei motivi di grave ed urgente necessità per l’adozione dei provvedimenti di cui all’art. 141 D.lgs 267/2000 ovvero delle misure ritenute opportune, stante la impossibilità di assicurare il rispetto dei diritti del consigliere comunale di minoranza.
Al sig. Presidente del Consiglio Comunale di iscrivere al primo punto dell’ordine del giorno della prima seduta del consiglio comunale gli argomenti di cui alle interrogazioni indicate in premessa ed allegate alla presente.
Ischia 17/06/2013
Avv. Carmine Bernardo