Articolo tratto da Movimento isolano del 15 luglio
In questi giorni nel comune di Ischia sta circolando un camion con una scritta Expò Ischia e si sta vedendo sotto al comune uno dei fratelli Irace che parlotta con i vari ed inutili consiglieri di maggioranza cercando di convincerli a fargli fare l’Expo 2013.
Irace, in questo momento, sta veramente in difficoltà ed i responsabili delle sue difficoltà gli girano le spalle.
Attenzione! Con questo non vogliamo dire che il Gatto è favorevole alla Expò Ischia, anzi l’ha criticata ritenendola di scarso valore commerciale, utilizzata dal Sindaco e dai consiglieri di maggioranza per fare ulteriore clientela con biglietti omaggi e posti di lavoro sottopagati. Vogliamo solo dire che chi ha a che fare con il Sindaco Giosi Ferrandino, prima o poi, va in difficoltà.
Agli Irace, come è noto, per consentire di fare l’Expò sarebbe stato chiesto di tutto, ma sicuramente il colpo che non hanno attutito è stato quello ricevuto quando sarebbe stato quasi imposto loro di organizzare la festa di Sant’Anna. I fratelli Irace si sono fatti carico di anticipare, quando hanno potuto, le spese per consentire che la festa di Sant’Anna si svolgesse. Quando non hanno potuto, non hanno onorato parte dei debiti assunti per la festa.
Ecco, decreti ingiuntivi e pignoramenti sui poveri fratelli e, dulcis in fundo, anche un ricorso di fallimento.
Infatti, tra il 21/10/2013 ed il 25/10/2013 il Tribunale di Napoli dovrà decidere sul ricorso di fallimento presentato da un creditore ischitano a carico di Irace Raffaele.
Ecco perché quest’anno non è stato chiesto agli Irace di organizzare la festa di Sant’Anna e quindi forse non viene (?) autorizzata loro l’ organizzazione dell’Expò??? Almeno sull’albo pretorio ancora non vi è nulla. In questo modo si dà un colpo mortale agli Irace che hanno la sola colpa di aver creduto ad un Sindaco che, dopo aver avuto i fatti suoi, volta le spalle a chi gli ha permesso di non fare brutte figure organizzandogli diverse edizioni della festa di Sant’Anna? Oggi poco importa al Sindaco se queste persone falliscono. Tanto lui ha trovato un parroco che quest’anno gli toglie le castagne dal fuoco. Chissà se rientra nello spirito della nuova Chiesa voluto dal Papa Francesco, che i parroci si occupino di organizzare feste costosissime con i soldi dei contribuenti ischitani??? Il Gatto crede che sia meglio che i preti stiano lontano dai soldi. In generale, la vicenda IOR insegna….