Ischia – Nell’ultimo consiglio comunale, a nome del gruppo, Gigi Di Vaia ha illustrato 2 libere sui gemellaggi con l’isola di Salina e con quella di Ponza e, successivamente, l’assessore Giosuè Mazzella ha chiarito che si trattava di sue posposte. In quel civico consesso Ottorino pare non volesse votare quelle delibere e si volesse assentare. Infatti uscì momentaneamente in corridoio, salvo tornare, e, come ricordiamo, con altri consiglieri, ha fatto un cenno di voto favorevole. (Questi vota quasi sempre col cenno del capo). Come conferma lo stesso consigliere, Ciro Ferrandino, si è alzato e ha chiesto al segretario se vi fosse qualche consigliere di maggioranza dei presenti che si fosse fatto portare assente sulle delibere dei gemellaggi. Questi ha detto che vi era il voto favorevole di tutti e ha mostrato l’esito della votazione: tutti i presenti al consiglio avevano votato favorevolmente compreso Ottorino e ciò, durante il civico consesso, l’ha confermato al consigliere Ciro Ferrandinoanche Gianluca Trani, il presidente del consiglio. Successivamente il consigliere Ferrandino ha chiesto al segretario comunale copia della bozza delle delibere sui gemellaggi e, sorpresa delle sorprese, sulla bozza del gemellaggio con l’isola di Ponza, accanto al nome di Ottorino, vi sono 3 segni di penna sia su presente sia su assente che su favorevole. Sul gemellaggio con l’isola di Salina è un altro pasticcio. Vi è segno su assente e sembra una cancellatura su favorevole. Inoltre vi sono cancellature anche sul totale dei voti favorevoli. Ma Ottorino è rientrato e in tanti ricordano come ha votato. Ciro Ferrandino ci conferma nuovamente di aver chiesto se i maggiorenti avevano votato tutti in modo favorevole e conferma che segretario e presidente hanno detto sì, mostrando per giunta il foglio con i voti.
Ciro Ferrandino ricorda: “Questa storia è incredibile. Non si capisce come ha votato il consigliere Ottorino, che in tanti hanno visto votare favorevolmente. Il dato è politico: chiaramente appare in rotta di collisione con i suoi amici perché dalle bozze di delibere sembra che il consigliere si sia rimangiato il voto favorevole. Ormai “Fratellanza e lavoro”, se Ottorino (che i consiglieri hanno visto rientrare e votare sì) ha fatto realmente dietrofront, significa che il gruppo non esiste più”…
Siamo certi che, nonostante le ipotetiche bizze del fratellanzino, il preciso segretario comunale chiarirà il mistero e alla fine porterà Ottorino presente perché, come ricordiamo anche noi, era presente, e, ha votato Sì. Portarlo concretamente assente potrebbe essere solo un clamoroso falso. E la minoranza non scherza….
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