Ischia – Dai tempi del Pio a quelli di Gianlupo continua la tradizione degli atti deliberativi- carta igienica….Nell’ultimo consiglio comunale l’amministrazione, su input del sindaco, ha disposto un atto deliberativo che stabiliva di spostare il pontile dal Redentore in via Iasolino … Invece la regione, con Decreto Dirigenziale n. 233 del 08/10/2013, ha disposto tutto il contrario di quanto deciso dal consiglio comunale. Infatti nell’atto regionale è scritto:
“Porto di Ischia- Por fesr 2007-2013 asse iv – obiettivo specifico 4.e -obiettivo operativo 4.8 – aggiudicazione definitiva e dichiarazione di urgenza alla stipula del contratto dei lavori di demolizione dei pontili Italia 90 e ricostruzione di un nuovo terminal per aliscafi antistante banchina redentore, con annessa struttura di accoglienza. beneficiario- regione Campania”.
Dunque, il consiglio comunale è giunto in ritardo….
Le solite prese in giro di Giosinocchio, fatte per non meglio precisati motivi… Infatti, in un primo momento, in una conferenza di servizi con la Regione lo stesso sindaco aveva accettato la demolizione e la ricostruzione del pontile 1. Successivamente aveva cambiato idea, ma, giustamente, di lui e di Paolo alla regione se ne impipano…
Durante i lavori consiliari Bernardo aveva dichiarato: “Ci sono state conferenze di servizio tra il Comune, la Regione e gli altri enti per i lavori a farsi al pontile del redentore ed oggi questi chiede al consiglio di ribadire la bontà del progetto Brandi per evitare la ricostruzione del pontile UNO?”…
C’è qualcosa che non è chiaro…
E, sull’operato dell’amministrazione, molte perplessità erano state rilevate pure dal consigliere Ciro Ferrandino….