fotoIschia – Bernardo scrive: “Rimetto tre interrogazioni presentate al Sindaco, al Segretario Generale ed ai revisori dei conti in relazione al bando apparso sul sito del Comune per l’affidamento a terzi del servizio per la sosta a pagamento.

Con gli atti adottati Giosi Ferrandino, pur di supportare la sua campagna elettorale, ripristina le assurde tariffe operative nel decorso anno pari a due euro all’ora. Continua l’azione vessatrice soprattutto nei confronti degli ischitani da parte di un Sindaco cui non bastano mai i soldi

Il bando presente gravi irregolarità:

a) mancata adozione degli atti da parte del consiglio comunale;

b) mancata pubblicazione a livello europeo e nazionale della gara

c) macroscopici errori nella determinazione del valore dell’appalto

d) macroscopici errori del piano finanziario. Ad esempio nel 2013 si è incassato con le esose tariffe € 130 mila, nel 2014 si pensa di incassare 400mila euro. E’ ,previsto il raddoppio delle tariffe e cioè 4 euro ad ora?

e) macroscopici errori nelle tariffe da applicare

In presenza di tante palesi illegalità sorge spontanea la domanda ma con che faccia partecipa ai convegni sulla legalità?”.

Grazie per l’attenzione.

Carmine Bernardo

Oggetto: interrogazione a risposta scritta ai sensi dell’art. 43 TUEL e dell’art. 23 Regolamento                           funzionamento consiglio comunale.

 

 

Il sottoscritto Avv. Carmine Bernardo, consigliere comunale di Ischia

Premesso che

– con delibera di GM 95 del 25/11/2013 è stato stabilito di dotare parte degli accessi alle ZTL con un sistema elettronico di controllo omologato e di affidare la gestione per anni cinque dell’attività di controllo, manutenzione ed ausiliare in genere per il servizio di sosta a pagamento  senza custodia con l’installazione sul territorio di 40 parcometri e l’utilizzazione di personale dipendente della ditta in numero congruo per la gestione;

– sul sito ufficiale del Comune alla voce servizi è apparso il Bando di gara per l’affidamento del servizio di gestione della sosta a pagamento e per la fornitura dei sistemi di controllo dei varchi alle ZTL;

Considerato che

l’art 42 comma 2, lett e) del D.lgs 267/2000 prevede che competono al Consiglio Comunale …gli appalti e le concessioni…mediante la approvazione delle linee guida, che nel caso di specie non sembrano essere state dettate;

tutte le altre amministrazioni che hanno adottato decisioni del genere lo hanno fatto sempre attraverso decisioni del consiglio comunale ( Città di Gaeta, Termini Imerese, Minori ect)

le attività da esternalizzare devono escludere l’esercizio di funzione pubblica riservate dalla legge agli organi pubblici o privati concessionari, per cui sarebbe precluso al personale che la ditta dovrebbe mettere a disposizione ( 6 persone) sanzionare la sosta negli spazi in mancanza del pagamento del relativo ticket;

nel bando e nel Disciplinare non vengono citati gli estremi di pubblicazione del bando sulla G.U.C.E, sulla G.U.R.I  ed all’Albo Pretorio né tanto meno sui quotidiani di cui uno a livello nazionale.  Tali  pubblicazioni sono obbligatorie essendo l’importo dell’appalto superiore alla soglia comunitaria (€ 200.000,00) ;

relativamente all’importo dell’appalto al punto 3 del Bando (DURATA DEL SERVIZIO E VALORE DEL CONTRATTO) nel mentre si asserisce che la durata del contratto è di anni cinque, l’importo (€ 832.633,12) viene determinato su mesi 48 anziché 60. L’importo esatto corrisponde a € 1.040.791,40 e non a quello indicato. Infatti all’art.9 (CAUZIONE) si richiede una cauzione di           € 20.815,83 che è esattamente il 2% di € 1.040791,40;

al punto 10 del Bando (FINANZIAMENTO) si asserisce che il servizio si autofinanzia attraverso i proventi della gestione. Ciò non appare adeguato atteso che i dati storici evidenziano incassi di circa 130mila euro annui mentre viene indicato come soglia l’importo di 400mila. Ciò evidenzia che i dati indicati nel bando sono scevri da una attenta analisi delle potenzialità del servizio

nel Disciplinare viene richiesto come capacità economica finanziaria l’aver realizzato negli ultimi cinque esercizi antecedenti la data di pubblicazione un fatturato pari ad almeno a 2 volte il valore contrattuale. L’aver indicato un importo contrattuale di € 832.633,12 anziché quello esatto di           € 1.040.791,40  abbassa la soglia limite di partecipazione, consentendo in tal modo, la partecipazione ad alcuni soggetti che altrimenti sarebbero rimasti esclusi;

desta stupore la dichiarazione di cui al punto m.5 del Disciplinare laddove si richiede di indicare i codici INPS ed INAIL e della Cassa Edile. Nel mentre è legittima la richiesta per l’INPS e l’INAIL non si capisce cosa c’entri nella fattispecie la Cassa Edile

le tariffe per la sosta indicate contengono grossolani errore e sono incomprensibili;

il servizio di controllo della sosta a pagamento è stato svolto nel passato da personale interno del Comune per cui  la previsione della messa a disposizione di 6 unità da parte della ditta appaltatrice, potrebbe rappresentare una elusione ai vincoli legali previsti per l’assunzione del personale, salvo che codesta amministrazione non preveda di comprimere ancora ulteriormente il ricorso ai vigili stagionali

 

Tutto ciò considerato interroga il Sindaco ing. Giuseppe Ferrandino chiedendo:

quali iniziative intende adottare in relazione alla mancata deliberazione da parte del consiglio comunale delle linee guida per la esternalizzazione del servizio ex art. 42 comma 2 lett e) dlvo 267/2000

quali iniziative intende adottare per la mancata pubblicazione del bando sulla GUCE, sul GURI, all’albo pretorio ed almeno su un quotidiano a livello nazionale

quali iniziative intende adottare per correggere i macroscopici errori presenti e sopraindicati

quali iniziative intende adottare per il rispetto dei vincoli sulla assunzione del personale in presenza della richiesta alla società appaltatrice dsi mettere a disposizione 6 unità.

Si invita e diffida il Sindaco d’Ischia Ing. Giuseppe Ferrandino ad adottare gli atti del suo ufficio nel termine di 30 giorni dalla ricezione della presente o a comunicare i motivi del ritardo o del diniego costituendo la presente diffida penale ex art. 328 cp II comma.

Ischia 31/03/2014

Avv. Carmine Bernardo