Giosi de sinaIschia – Scambio elettorale di favori. Per il trasformista Giosi e per l’ inaffidabile Domenico le casacche politiche sono solo un optional. Quando Domenico si candida alle politiche o alle regionali, Giosi non si muove per il PD. Oggi che Giosi Ferrandino è candidato alle europee, l’amico di Forza Italia fa altrettanto. Alle regionali 2010, cioè quando Domenico De Siano era candidato, Giosi non fece quasi nulla per il Pd, che allora ebbe una sonora sconfitta. Il centrosinistra prese nel comune di Ischia 1.904 voti contro i 5.442 del centrodestra. Capiamo De Luca che, all’epoca candidato come presidente della regione, oggi non appoggia Giosi Ferrandino. Non capiamo invece Lello Topo, che si sbatte tanto per il sindaco di Ischia. Infatti il consigliere regionale prese nel comune di Ischia solo 965 voti e ad appoggiarlo vi erano solo i consiglieri comunali, Gianluca Trani e Isidoro….Invece alle regionali 2005 (quando Telese curava il centrosinistra ed era candidato Bassolino) lo schieramento del centrosinistra batté il centrodestra nonostante come candidato vi fosse pure Peppe Brandi di FI, sindaco in carica dell’epoca. Infatti allora il centrodestra perse con 4.395voti contro i 4.839 del centrosinistra….

Andiamo alle politiche 2013 e prendiamo i dati inerenti al senato:

Il centrodestra prese 3822 voti (ancora una volta era candidato Domenico De Siano e Giosi, guarda caso, era inattivo) invece il Pd di Bersani prese solo 1914 voti…

GIOSI E GIANLECCA AI FERRI CORTI? UN ENZO DI TROPPO…

Intanto all’inaugurazione della sede elettorale di Giosi Ferrandino a Napoli (in una stanza con circa 30 persone… Che flop! ) non c’era Gianluca Trani. Si sta rafforzando l’asse Isidoro Enzo – Giosi. Quest’ultimo avrebbe indicato Enzo Ferrandino come suo successore… Ma alle politiche 2013 nelle fila del Pd era candidato Enzo Ferrandino, che prese una sonora batosta…Oggi Isidoro sta con Enzo perché gli brucia ancora che Gianluca è presidente del consiglio comunale, ma nel 2013 il Pio Isidoro era dissidente e con Gianluca Trani organizzava dal notaio la sfiducia al sindaco e, invece di far votare il Pd, si sbatteva per Domenico e per Forza Italia…Allora all’instabile politico interessava solo far fare una figuraccia a Enzo Ferrandino e, per i voti che non prese il Pd, ci riuscì in pieno…Infatti Enzo Ferrandino in quell’occasione si bruciò e dimostrò tutta la sua mancanza di voti…

P.S. Ma la Tartaglione sa che alle prossime politiche, se vi sarà Domenico candidato, Giosi non farà nulla per il partito???