Comunicato Stampa- Tribunale d’Ischia – 24 aprile 2014- Proc. Penale 2985/85 su denuncia Medmar a carico dell’imputato Nicola Lamonica

La Medmar privilegia il confronto al posto delle vie giudiziarie. Anzi, una prima felice novità dal momento che rimane l’appuntamento del prossimo 26 giugno 2014 al Tribunale di Nola per altra querela fatta da Medmar SpA.

 

L’armatore Emanule d’Abundo, Amministratore della  Medmar Navi S.p.A, nell’udienza del 24 aprile 2014 presso il Tribunale d’Ischia, ha ritirato la sua querela nei miei confronti unitamente a quella del padre  Nicola per la Medmar S.p.A.

 

La via del confronto e della politica è ancora una volta vincente su quella giudiziaria: un grazie a chi ha aperto un varco in questa direzione! Ne sono contento perché  finalmente ci si avvia ad un confronto civile, vero e mai offensivo, com’è quello da sempre impostato da Autmare,  tra gli utenti e gli imprenditori del mare e le istituzioni regionali e locali; un confronto che non potrà che esser di buon auspicio per il futuro!

 

Un grazie a quelli che mi hanno sostenuto   in questi sette anni di dura tensione e continueranno a farlo per i prossimi mesi;  tra essi, in modo particolare, un sentito ringraziamento va ai testi che sono già stati sentiti presso il Tribunale di Nola con grande efficacia ( prof. Francesco Specchio, dott. Marzio Di Meglio, prof. Gianni Vuoso ), all’ avv. Nicoletta Maiello che ha curato con molta intelligenza professionale ed umanità tutta la vicenda  ed  al Capitano s.m.  Umberto Maltese per i Suoi preziosi consigli e per le Sue relazioni tecniche che, per la qualità degli argomenti trattati, rappresentano uno spaccato significativo della realtà che vive il trasporto marittimo ed i lavoratori marittimi nel Golfo di Napoli, su cui abbiamo il dovere d’incidere.

 

Nicola Lamonica