Ischia – Ogni Amministrazione comunale deve profondere il massimo sforzo per svolgere i lavori di manutenzione ordinaria (in primis) e straordinaria dei plessi scolastici per renderli idonei ad ospitare gli scolari. L’amministrazione di Giosi Ferrandino non ha avuto minimamente a cuore le sorti delle scuole comunali, come risulta evidente sia dallo stato pietoso in cui ha ridotto i plessi scolastici, sia dalle lamentele dei genitori. La ciliegina sulla torta è la carenza di banchi, sedie ed armadietti necessari poter portare avanti dei progetti scolastici specifici. L’incuria in cui versano le scuole e la mancata pulizia degli spazi esterni è sotto gli occhi di tutti. In questi anni l’amministrazione dello sfiduciato sindaco di Ischia non è riuscito a dare risposte alle nuove esigenze della scuola. Come raccontato da molti genitori, per permettere di portare avanti dei progetti bisognerà tassarsi perché il comune di Ischia non ha risorse per poter comprare le attrezzature necessarie. Con Giosi Ferrrandino sono trascorsi sette anni senza ammodernare le strutture scolastiche. Il sindaco e il suo cerchio magico vivono in un mondo dei sogni e non comprendono le giuste necessità di genitori e scolari.
In sette anni Giosi Ferrandino non ha sostenuto minimamente le esigenze della scuola moderna che per poter funzionare ha bisogno di maggiori dotazioni per uno sviluppo della didattica.
Giosi Ferrandino ha fallito anche nel campo dell’edilizia scolastica, non riuscendo nel completamento della scuola Gianni Rodari con la costruzione del secondo lotto già progettato e finanziato grazie all’attività delle passate Amministrazioni. Della realizzazione della scuola a Campagnano l’amministrazione non ne parla più, non esiste neanche un progetto preliminare. Una scuola a Campagnano significa creare sviluppo economico e sociale in quella zona. L’ormai ex sindaco di Ischia, sfiduciato in modo deciso e chiaro dai cittadini di Ischia, in sette anni non ha costruito neanche un centimetro quadrato di scuole con ripercussioni sulle attività scolastiche: ad Ischia alla scuola primaria e alla scuola dell’infanzia non è possibile fare il tempo prolungato per mancanza di spazi. Gli spazi esterni sono carenti di aree attrezzate specialmente per i bambini della scuola dell’infanzia.
Il servizio di Scuolabus dopo sette anni non è partito e uno Scuolabus assegnato dalla regione al comune di Ischia sta “marcendo” nel cortile del Marconi.
La prossima amministrazione in discontinuità con l’attuale dovrà puntare sulla modernizzazione dei plessi scolatici in termini strutturali e di supporto ai nuovi metodi didattici.
Giosi Ferrandino (sindaco delegittimato dal voto del 25 maggio) invece di pensare alle epurazioni pensasse al bene di Ischia e dei nostri figli altrimenti è meglio che si tolga dai piedi così come hanno chiesto in modo chiaro e deciso i nostri concittadini con il voto del 25 maggio.
Ciro Ferrandino
Consigliere comunale e capogruppo di
Ischia Nuova