Sergio Di Meglio scrive: “La vita è un bene prezioso. Troppe volte abbiamo visto i nostri ragazzi perderla sulle strade dell’isola. Il pericolo è sempre in agguato. Dobbiamo fare qualcosa. Dare sicurezza a chi percorre le insidiose strade della nostra isola. L’associazione Gaia, già da anni, si occupa di questo problema. Spot, articoli, appelli, per salvaguardare e mettere in allerta centauri e automobilisti. Le amministrazioni non hanno prodotto nulla di buono. Non hanno preventivato un programma serio e un progetto per educare chi si mette alla guida. Tanti, sono stati i morti, madri distrutte, famiglie gettate nello sconforto. Come non ricordare, i tanti amici giovanissimi. Spesso sono anche i cantieri presenti, non ben evidenziati a mettere a rischio la vita di chi guida. Bisogna sensibilizzare i politici e prendere in considerazione il fatto che occorre una prevenzione accurata. Non basta illuminare la super strada (quando finiranno i lavori?). Tempo fa, proposi un progetto che prevedeva sparti traffico dal porto ai pilastri, per impedire sorpassi e velocità esagerate. Il progetto è rimasto nel cassetto. L’appello ai sei sindaci dell’isola è quello di riunirsi ad un tavolo di concertazione e partorire un progetto valido per porre fine alle morti da strada. Il mio impegno politico e sociale, mira a definire una volta e per sempre la cultura e la sicurezza sulle nostre strade. Le due ruote a Ischia sono un numero sproporzionato. Quasi tutti posseggono uno scooter o una motocicletta. Non tutti però rispettano il codice della strada. Bisogna sensibilizzare queste persone. Rispetto per tutti. Pedoni, automobilisti, centauri. Non facciamo in modo che Ischia risalti alla ribalta per le morti su strada. Ischia è l’isola della felicità, no della morte”.
Presidente ass.”Gaia” Sergio Di Meglio