ciro webCiro Ferrandino scrive: “Bella, toccante e carica di speranze la dichiarazione di voto del Presidente del Consiglio Comunale di Ischia Gianluca Trani.
Parte dalla considerazione di una compagine il cui vertice ha espresso, in questi anni, esclusivamente potere fine a se stesso: potere per il potere, con un’assenza totale di Politica e di progettualità, i cui effetti avrebbero potuto limitare i danni provocati da una situazione di crisi che non accenna a regredire.
Una guida strana quella del sindaco Giosi Ferrandino più attenta alla sua carriera politica personale che al bene comune. Il tutto senza esclusione di colpi sferrati anche sotto la cintura o, calcisticamente, a gamba tesa. Ma di Politica neanche l’ombra.
E, ancora peggio, quando discute del pessimo risultato delle recenti elezioni al parlamento europeo si ritiene più che soddisfatto, perché, A SUO DIRE, ha superato in termini di voti personaggi di ben altra caratura politica e sociale.
Ma cosa ha fatto il sindaco Giosi per raccogliere i voti in terraferma? Vuoi vedere che mentre trascurava Ischia, i sui cittadini, le sue coste, il mare, la mobilità, le pinete, le scuole, le strade, le partecipate, … quest’uomo altrove costruiva progetti politici, portava benessere a vantaggio delle collettività locali? E se così fosse, se ha preso coscienza che in altri Paesi si può fare quella politica che a Ischia non gli riesce di fare perché non si dimette e lì, visto che il suo operato, A SUO DIRE, è coronato da un consenso che non ha alcun precedente nella storia politica di Ischia, si impegna a tempo pieno ed elabora il suo progetto politico? Forse sarebbe meglio per tutti visto che gli isolani lo hanno bocciato e scaricato inesorabilmente nell’esprimere il proprio voto. Farebbe un grande favore ai cittadini di Ischia, al paese e non certo a noi consiglieri comunali.
Strano modo di operare quello del sindaco. Terrorismo allo stato puro. Credo che gli ischitani non meritino metodi violenti e epurazioni da America Latina e non lo meritano anche quelli come Gianluca che dagli ischitani hanno avuto mandato di rappresentanza.
Il discorso di Gianluca, che ha ottenuto il maggiore consenso individuale alle elezioni del Consiglio Comunale del 2012, è bello ed accorato. Si infrange, purtroppo, contro metodi molto distanti da quelli che sono i metodi democratici di un paese civile e avallati dai “soliti mediocri”.
Apre comunque una speranza quando si rivolge ai giovani e credo che quando lui parla di giovani si riferisca ai giovani di anagrafe e a quelli di dignità e di cuore. A tutti coloro che hanno a cuore un progetto politico che possa aiutare il nostro paese ad uscire dalla crisi e a creare quei posti di lavoro necessari a contenere l’emigrazione in altri paesi dei nostri giovani.
Meriterebbe di più il Presidente del Consiglio Comunale”.

Gianlucaresistinonmollare

Ciro Ferrandino
Consigliere Comunale
e Capogruppo di Ischia Nuova