Ischia – Coppie di fatto: nuova figuraccia di Di Vaia che aveva fatto illazioni sulle opinioni di Ciro Ferrandino che scrive: “Il sottoscritto Ciro Ferrrandino, consigliere comunale e capogruppo di Ischia Nuova dichiara che in merito alla proposta di regolamentazione delle unioni civili bisogna fare chiarezza. La proposta è stata avanzata dal consigliere Luigi Di Vaia, ed è nata nell’ambito della maggioranza di Giosi Ferrandino; essa non è venuta fuori da un percorso condiviso nell’ambito del consiglio comunale, ma svolta “in solitudine” dal Consigliere Di Vaia.
Pertanto da un punto di vista politico la proposta deve essere approvata dalla maggioranza, o meglio la maggioranza deve dimostrare di avere la volontà politica e la forza “numerica” per portare avanti una proposta di un suo consigliere. E quindi la maggioranza deve dimostrare di avere i numeri per sostenere “da sola” la proposta di un suo consigliere (a meno di non sfiduciare il suo operato).
Probabilmente l’amministrazione capeggiata da Giosi Ferrandino, già minoranza nel paese come hanno dimostrato le elezioni europee di maggio 2014, è minoranza anche in consiglio comunale, brava solo a coalizzarsi per mettere tasse e spellare i cittadini ed incapace di approvare le proposte che provengono dalla sua stessa maggioranza. Pertanto Luigi Di Vaia iniziasse ad impegnarsi a trovare i voti favorevoli alla sua proposta nell’ambito della maggioranza di cui fa parte; ed evitasse il consigliere Di Vaia di coinvolgere il sottoscritto su proposte nate unilateralmente e frutto della sua fantasia “politica”.
Sicuramente in questo momento il Comune d’Ischia ha problemi ben più importanti da affrontare come l’acqua alta alla riva destra, l’abbandono del territorio con immondizia dovunque, la crisi turistica, i trasporti, le difficoltà per la riapertura delle scuole, ecc.(temi su cui non mancherebbe il sostegno del sottoscritto). I consiglieri di maggioranza pensassero innanzitutto a risolvere questi problemi che toccano il “quotidiano” di ognuno… Per questo sono stati votati” …