Libere considerazioni – Il bilancio di previsione predisposto da Giosi Ferrandino non presenta alcuna novità rispetto ad una gestione della cosa pubblica che da anni sta ammazzando ed impoverendo questo paese.
I soliti noti, i cosiddetti componenti del cerchio magico di Giosi, continuano ad incrementarsi con i beni pubblici , mentre quest’anno le famiglie dovranno pagare anche la nuova tassa imposta da Giosi, la Tasi, per un ammontare di oltre 2 milioni di euro alla quale si aggiungono l’abolizione delle detrazioni per la prima casa. Insomma, una vera e propria mazzata fiscale che i cittadini incominceranno a pagare dal 16 ottobre.
Mentre non ci si pensa due volte a salassare i cittadini per mantenere il sistema di sprechi, inefficienze e i favoritismi di Giosi, dall’altro canto nulla si fa per far pagare il giusto a coloro che traggono grandi vantaggi economici dal suolo pubblico. Sempre di più si evidenzia che per le grandi occupazioni di suolo pubblico le tariffe sono irrisorie e ferme al 2007.
Ci si chiede perchè le famiglie che nel 2007 pagavano di ICI circa 5 milioni di euro e oggi, dopo 7 anni di amministrazione Giosiana, devono pagare tra IMU e Tasi oltre 12 milioni di euro, mentre gli amici, che con il suolo pubblico nelle zone più in vista del paese fanno crescere gli utili delle proprie aziende, pagano la stessa cifra del 2007, cioè quasi niente.
Ed ancora, invece di far pagare sempre le famiglie, perchè non si sfrutta bene il patrimonio comunale? E’ mai possibile che per un concerto alla Torre di Michelangelo, con un costosissimo biglietto di ingresso, si fa pagare poco più di 1.000 euro e dal campo sportivo, dove si esibisce un cittadino onorario di Ischia ( sic!), peraltro protagonista di uno spettacolo elettorale pro Giosi, si fa pagare poco più di 2mila euro?
Fate pagare questi signori e riducete le tasse alle famiglie.
Questo ormai la gente lo capisce ed è uno dei motivi per cui Giosi non è stato votato alle ultime europee ed oggi sicuramente è il sindaco più detestato che mai vi sia stato nel comune di Ischia…
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