Ischia – Carmine Bernardo scrive: “Queste sono le mie 2 proposte di modifica alla scellerata delibera di fissazione delle tariffe Tari e Tasi, che se approvata comporterà un enorme aumento dei tributi comunali, come ben sottolineato da tutti i mass media locali.
Con il primo emendamento, di fatto l’amministrazione comunale da atto che nei precedenti bilanci ha gonfiato il costo del servizio NU , al solo scopo di coprire gli ingiustificati maggiori costi di Ischia Ambiente, dovuti a sprechi ed anche ad episodi di mala gestio, alcuni dei quali indicati nell’emendamento. Nell’anno 2013 il costo del servizio è stato i fatto pagare dai cittadini in € 6.870.905.37, mentre nella proposta di cui sopra l’amministrazione quantifica il costo in €6.319.375,16, più aderente ai contratti in essere. Vi è quindi la piena ammissione del comune di Ischia di quanto da sempre contestato dalle minoranze e cioè che il comune ha fatto pagare ai cittadini anche quanto non dovuto alla società. Si tratta di danno erariale ed ho chiesto al segretario generale di denunciare alla Corte dei Conti i responsabili che ritengo siano i consiglieri comunali che hanno approvato il consuntivo 2013, in uno ai dirigenti che hanno espresso il parere ed ai revisori dei conti.
Propongo, inoltre, di ridurre le tariffe Tari ( ex Tarsu) in funzione di detrazioni applicate nel 2013 e non nel 2014
Con il secondo emendamento propongo di mantenere anche per il 2014 lo stesso importo di copertura dei servizi individuali già pagato per il 2013 e cioè €357191.97 e non, come Giosi Ferrandino vuole fare approvare, €2.052.366,74 con un incremento del 474% La percentuale di copertura sarebbe del 18% invece del 100% che si vuole introdurre.
Nessuna legge dispone la copertura al 100% dei servizi indivisibili.
La proposta di Bernardo per ridurre la tassa sull’immondizia
Proposta di modifica a quella presentata dall’amministrazione per l’argomento nr. 2 iscritto all’ordine del giorno del consiglio comunale del 08/ e 09/09/2014
Il sottoscritto, consigliere comunale Carmine Bernardo premesso che
Agli atti del consiglio comunale, per l’argomento nr. ,2 è depositata una proposta, senza firma e senza indicazione del nome dell’assessore. In tale proposta è riportato il piano economico e finanziario del costo del servizio Nu da coprire al 100% con i proventi della TARI ammontante ad € 6.319.375,16;
Il costo del servizio sembra correttamente indicato in relazione al contratto di appalto in essere con la società Ischia Ambiente ed agli oneri di smaltimento in discarica . La quantificazione oggi operata è in totale contrasto con il costo del servizio quantificato nel conto consuntivo 2013 approvato dal Consiglio Comunale in € 6.870.905,37. In sede di approvazione lo scrivente consigliere presentò un emendamento, bocciato dal consiglio e con il parere contrario dei dirigenti e del revisori dei conti, diretto a far ridurre tale costo a quello contrattuale, anche in relazione agli accertamenti promossi dalla Guardia di Finanza negli anni precedenti, che avevano rilevato il riconoscimento di somme per costi inesistenti e comunque non documentati, Per tali accertamenti pendono procedimenti presso la Procura della Repubblica di Napoli, la Procura Della Corte dei Conti e presso la Commissione Tributaria.
Successivamente è emerso che nel costo riconosciuto vi sono: a) maggiori emolumenti del collegio sindacale rispetto a quelli contrattuali ( nota liquidatore D’Aponte), b) assenza di controllo sula quantità dei rifiuti conferiti ( nota del Sindaco sull’assenza di sistemi di pesatura in uscita), c) acquisti di beni e servizi senza gara ( nota del Sindaco), d) costo dei rifiuti speciali illegittimamente ritirati da privati e smaltiti con i rifiuti urbani ( procedimento penale in corso contro dipendenti); e) gestione non chiara delle modalità di conferimento dei rifiuti differenziati, ect
La odierna quantificazione del costo del servizio evidenzia ancora di più la illegittimità del costo riconosciuto nel 2013, da parte dei consiglieri comunali che hanno approvato il documento con il parere favorevole dei dirigenti e dei revisori dei conti, e quindi il danno erariale causato alle casse dell’ente per costi riconosciuti alla società partecipata per evidente cattiva gestione se non mala gestio,
Vi è l’obbligo per il segretario generale di procedere alla denuncia alla Corte dei Conti dei fatti per danno erariale individuando i responsabili nei consiglieri comunali che hanno approvato il conto consuntivo e bocciato l’emendamento presentato dal sottoscritto, nei dirigenti che hanno espresso il parere sull’emendamento e sul conto consuntivo, nei revisori dei conti che hanno espresso il parere sull’emendamento e sul conto consuntivo;
Il collegio dei revisori dei conti nel parere nr. 3 del 31/10/2013 al Piano finanziario delle tariffe Tares ha evidenziato che dal costo complessivo del servizio NU andava detratto il maggiore gettito dell’anno precedente, l’importo del gettito delle scuole statali trasferito al comune dal ministero, il contributo per il recupero della frazione differenziata dei rifiuti, la quota degli accertamenti emessi nell’anno precedente per la evasione Tarsu
Tali somme da detrarre possono quantificarsi come di seguito, salvo verifica e/o correzione degli uffici preposti
Maggiore gettito 2013 € 83.257,46 ( € 6.954.162,79-6.870.905.37 dati da conto consuntivo)
Importo gettito scuole statali € 18.406,77 ( stesso valore indicato nell’anno precedente)
Contributo recupero fraz. differenz. € 165.000,00 (stesso valore anno precedente)
Recupero evasione Tarsu anno 2013 € 86.118,,07 ( valore da consuntivo 2013)
Per un totale di € 352.782,30
visti i pareri espressi dai dirigenti competenti
Propone il seguente emendamento alla proposta posta all’ordine del giorno nr. 2
Incaricare il segretario generale di denunciare alla Corte dei conti quanto indicato in premessa per gli evidenti danni erariali subiti dall’ente;
Ridurre l’importo del costo del servizio da coprire con gli introiti Tari per € 352.782,30 riducendo le tariffe Tari in misura percentuale rispetto al costo del servizio rideterminato Ischia 04/09/2014
La Seconda proposta di Bernardo
II^ Proposta di modifica a quella presentata dall’amministrazione per l’argomento nr. 2 iscritto all’ordine del giorno del consiglio comunale del 08/ e 09/09/2014
Il sottoscritto, consigliere comunale Carmine Bernardo premesso che
Agli atti del consiglio comunale, per l’argomento nr.,2 è depositata una proposta, senza firma e senza indicazione del nome dell’assessore. In tale proposta sono individuati i servizi indivisibili da coprire con il gettito Tasi ed è prevista la copertura del 100% dei costo dei servizi indivisibili individuati;
La proposta, così come formulata, provocherebbe un incremento del carico fiscale per i cittadini di Ischia da € 357.191,97 ( quota dei servizi indivisibili pagati con la Tares 2013) ad € 2.052.366,74 con un incremento di € 1.695.174.23 pari ad oltre il 474%
La grave crisi nazionale e quella locale, che ha fortemente peggiorato le condizioni di vita delle famiglie e le condizioni economiche delle imprese, non consente di poter applicare un così vortiginoso incremento. Già le imprese e le famiglie trovano grande difficoltà a pagare le esose tasse comunali vigenti e spesso sono costrette a dilatori ricorsi ed a richieste di rateizzazione. In atle contesto il nuovo incremento della fiscalità locale sarebbe insostenibile;
D’altronde il Comune di Ischia può già contare su consistenti entrate quali l’IMU ( € 7.221.000,00 nel 2013) addizionale Irpef ( € 1.356.170,7 nel 2013), oltre ai trasferimenti dello stato ed ad altre imposte quali l’occupazione di suolo pubblico, l’imposta sulla pubblicità ect, ben sufficienti a coprire i costi sostenuti dal Comune
L’obbligo della copertura del 100% del costo dei servizi indivisibili non è prevista da nessuna norma per cui è piena facoltà del consiglio comunale prevedere una copertura diversa;
Ritenuto che
L’importo già pagato per i servizi individuali per l’anno 2013 è più che sufficiente per le finanze comunali e che in caso di necessità ben può l’amministrazione comunale intervenire su altre tasse di minore impatto sociale ( ad esempio canone di concessione suolo pubblico, sfruttamento degli immobili comunali ect)
visti i pareri espressi dai dirigenti competenti
Propone il seguente emendamento alla proposta posta all’ordine del giorno nr. 2
Prevedere la copertura dei servizi indivisibili nella percentuale del 18% rimodulando le aliquote e le esenzioni come da prospetto che l’Ufficio finanziario predisporrà a supporto della presente proposta
Ischia 04/09/2014