Bernardo scrive “In allegato rimetto copia della nota della Prefettura di Napoli inviata al Sindaco, al Presidente del Consiglio e Segretario Generale, con la quale la Prefettura, su mia sollecitazione, richiama suoi precedenti interventi a tutela dei diritti delle minoranze, che nel Comune di Ischia sono costantemente violati. Ricorderete che Giosi Ferrandino ha imposto, facendo fare una bruttissima figura ai capigruppo della maggioranza,. le date del consiglio comunale per l’approvazione del bilancio di previsione con il solo scopo di celebrare un consiglio in assenza delle minoranze ed evitare che fosse messo in evidenza la batosta fiscale che ha scaricato sui cittadini di Ischia.,. Ecco un Sindaco dei primati: Giosi Ferrandino il sindaco delle tasse.
INTERVENTO DEL PREFETTO
Oggetto: Comune di Ischia (Na) – Denuncia di violazione dei diritti delle minoranze
da parte del Consigliere comunale Carmine Bernardo.
Si fa riferimento alla lettera qui pervenuta in data 5 ottobre 2014 (all.l), con la quale il Consigliere comunale Carmine Bernardo ha richiesto a quest’ufficio un intervento diretto a ripristinare, a suo dire, la legalità nel comune di Ischia per quanto concerne i diritti delle minoranze consiliari.
Al riguardo si richiama l’attenzione delle SS.LL. sul contenuto della lettera circolare n. 1072/Area EE.LL. del 16 settembre 2011 che quest’ufficio ha indirizzato ai Sigg.ri sindaci e commissioni straordinarie dei comuni della Provincia di Napoli, avente per oggetto l’art. 43, comma 2 e 3 del T.V. degli enti locali n. 267/00 – Diritti dei Consiglieri comunali -.
In relazione a quanto precede, nell’auspicare un’intesa, in uno spirito. di leale e corretta collaborazione tra le parti, si invitano le SS.LL. di voler intraprendere, nei modi ritenuti più opportuni, ogni utile iniziativa volta ad assicurare i diritti dei componenti del civico consesso e parallelamente garantire le prerogative della minoranza.
Si resta in attesa di cortese riscontro.
LETTERA DEL CONSIGLIERE BERNARDO AL PREFETTO DI NAPOLI DR. FRANCESCO ANTONIO MUSOLINO
Lo scrivente consigliere comunale di Ischia si rivolge alla Sua persona per chiedere ogni utile intervento diretto a ripristinare la legalità nel Comune di Ischia e soprattutto i diritti delle minoranze consiliari, quando, come nel caso di specie, i componenti sono così ridotti ( maggioranza 13 consiglieri più il sindaco, minoranza 3 consiglieri)
L’amministrazione comunale di Ischia, con un colpevole ed ingiustificato ritardo, ha depositato gli atti relativi all’approvazione del bilancio di previsione 2014, solo in data 18/09/2014. Per previsione regolamentare il bilancio può essere portato per l’approvazione del consiglio solo decorsi 20 giorni dal deposito, e quindi nel caso di specie non prima del 9 ottobre p.v.
In data 30/09/2014, il Presidente del Consiglio comunale ha convocato la conferenza dei capigruppo per concordare le date per le adunanze del consiglio e la stessa, all’unanimità, allo scopo di assicurare la presenza dei componenti della minoranza, aveva concordato le date per la discussione del bilancio preventivo per il 14 e 17 ottobre.
Inaspettatamente, ed ancora ingiustificatamente, il Sindaco con la Sua nota allegata del 01/10/2014,non tenendo in alcun conto la annunciata assenza della minoranza, chiedeva la convocazione del consiglio comunale non per i giorni 14 e 17 come stabilito, ma per i giorno 09 e 10 ottobre, giustificando la richiesta con termini normativi di approvazione del bilancio, ormai decorsi solo per sua esclusiva colpa
Il Presidente del Consiglio comunale riconvocava la conferenza dei capigruppo il giorno 03/10/2014 ed in quella sede i due capigruppo rappresentanti della maggioranza dei consiglieri comunali, chiedevano che fossero cancellate le due date del 14 e 17 ottobre e convocato il consiglio per i giorni 9 e 10, non tenendo in alcun conto gli impedimenti dei tre componenti della minoranza.
Il Presidente del Consiglio Comunale, pur ritenendo ingiustificata la assurda richiesta della maggioranza, è stato costretto a convocare il consiglio comunale per il giorno 9 e 10 ottobre.
E’ evidente il tentativo del Sindaco del Comune di Ischia di estromettere i componenti della minoranza financhè dalla discussione sul bilancio di previsione 2014, per evitare che si evidenziassero le gravi irregolarità del documento contabile e nel contempo il disastro finanziario provocato dalla sua amministrazione. Le date imposte per la convocazione del consiglio comunale non rispondono a nessuna esigenza reale e soli pochi giorni ( quattro) non avrebbero in alcun modo pregiudicato il regolare andamento della vita amministrativa.
E’ da ricordare che la mancata approvazione del bilancio nel termine del 30 settembre 2014 è ascrivibile solo a colpa ed incapacità dell’amministrazione guidata dal Sindaco Ferrandino, che storicamente nei suoi sette anni di sindacato non ha quasi mai approvato il bilancio nei termini di legge.
Si richiede un Suo intervento per ripristinare i diritti dei pochi consiglieri di minoranza, eventualmente contattando il Presidente del Consiglio Comunale per una verifica della attuale situazione.
Nel ringraziarLa per la Sua attenzione porgo distinti saluti.
Avv, Carmine Bernardo
Consigliere comunale di Ischia