“Nell’ambito della nuova legge regionale sul turismo, abbiamo già pensato di dedicare ad Ischia un ambito ben definito, affinché venga degnamente esaltata la sua specificità”. L’annuncio è del Presidente della Giunta Regionale della Campania, Stefano Caldoro, nell’ambito del convegno 4WARD ISCHIA tenutosi questa mattina. Caldoro ha annunciato quello che sarà “il più imponente programma d’investimento di tutta Europa per la tutela dell’ambiente”, con un impegno di spesa da parte della Regione di circa un miliardo di euro, nonché l’imminente bando per la liberalizzazione dei trasporti terrestri e, a seguire, anche di quelli marittimi. Confortanti i dati del sondaggio commissionato da Davide Conte ad ISPO e presentato da Renato Mannheimer. “L’Isola verde è ancora meta ambitissima sia in Italia che in Germania, con il gradimento pressoché totale di un turista su cinque -ha rappresentato il noto sondaggista-. Tocca a voi ischitani lavorare sulle poche ma determinanti criticità che sono emerse questa mattina, traffico, affollamento e trasporti in primis.” Il convegno tenutosi al “Re Ferdinando” ha registrato il tutto esaurito e un forte apprezzamento da tutti gli intervenuti, addetti ai lavori e non. Di grandissimo interesse l’incipit del commissario ACST Mimmo Barra (“Abbiamo il dovere di analizzare l’emorragia di presenze tedesche ed italiane che ha riguardato Ischia negli ultimi quindici anni”), e gli spunti dello psicoterapeuta Michele Rossena, che ha esaltato l’importanza di “ripristinare un rapporto di accoglienza ed ospitalità in linea con quello che ha reso famosa Ischia agli albori del suo turismo, ma soprattutto che non contamini la sua vera identità con modelli che non le appartengono”; al pari del docente Bocconi Giovanni Viganò, la cui conclusione è stata l’epitome di un obiettivo tanto logico quanto naturale: “Soltanto nella misura in cui voi siete innamorati della vostra terra, riuscirete a far innamorare di Ischia anche i turisti”. Lo stesso Davide Conte, componente Co.Re.Com. Campania, ha insistito sulla necessità indifferibile di “fare sistema, tutti insieme, da protagonisti e senza comparse, comprendendo finalmente che ciò che è di tutti viene prima di ciò che è solo nostro e puntando ad un riposizionamento del prodotto-Ischia senza il quale non v’è comunicazione o promozione di qualità che tenga.”