Ischia – Nuovo mal di testa per Giosi e i suoi fidelizzati. Carmine Bernardo scrive: “Riporto, qui di seguito interrogazione inviata al Presidente della soc. Ischia Ambiente ed al collegio dei revisori dei conti del Comune di Ischia. Il precedente liquidatore Avv. D’Aponte aveva invitato il collegio sindacale a riparametrare i loro compensi a quanto previsto dalla convenzione per l’espletamento del servizio in essere con il Comune di Ischia. In detta convenzione il compenso previsto era di complessivi €10.500.00.
La società Ischia Ambiente disattendendo la previsione ha contabilizzato nell’anno 2013 costi per il collegio sindacale per €27.371,00 ( peraltro superiore alla cifra del precedente anno di € 18.100,00) e per il revisore contabile € 6.927,00. Hanno previsto di erogare ai componenti di tali organi, tutti di nomina politica, un compenso di oltre 3 volte quello stabilito dal Comune. Ecco che l’amministrazione di Giosi Ferrandino solo a voce dice di voler ridurre il costo del servizio ma non esita a triplicare i compensi ai componenti di organi tutti di nomina politica.
Purtroppo, ormai è evidente a tutti che il costo del servizio Nu e le tasse pagate dai cittadini potranno ridursi solo quando Giosi non sarà più sindaco di Ischia e finirà la sua politica spendacciona e clientelare che ha disastrato le casse del Comune
Ecco il testo dell’ interrogazione
Al sig. Salvatore Sirabella
Al collegio dei revisori dei conti
Comune di Ischia
Al Segretario Generale dott. Giovanni Amodio
Il sottoscritto avv. Carmine Bernardo, nato ad Ischia il 27/06/1952 ed ivi domiciliato alla via Delle Terme 3, consigliere comunale del Comune di Ischia
Premesso che
a) il liquidatore pro-tempore avv. Marcello D’Aponte con nota del 18/07/2014, da Lei rimessa con nota del 27/08/2014, diretta ai componenti del collegio sindacale ed al revisore contabile, ribadiva che il compenso loro spettante doveva parametrarsi a quanto stabilito dalla convenzione in essere con il Comune di Ischia;
b) il contratto e la convenzione per l’espletamento del servizio, approvato con delibera di consiglio comunale del 01/02/2013 nr. 3, prevede che il compenso da corrispondere al collegio sindacale ed al revisore contabile debba ammontare ad un importo massimo di € 10.500,00 e che detto costo non poteva essere superato dalla società senza una preventiva autorizzazione del Comune di Ischia;
c) dall’esame del bilancio anno 2013 risulta che il compenso del collegio sindacale per l’anno 2013 è di €27.371,00 ( peraltro superiore a quello del 2012 che era di €18.100,00) e quello del revisore contabile di €6.927,00.
Il costo riconosciuto ai collegio sindacale ed al revisore contabile è ampiamente superiore a quanto deliberato dal consiglio comunale nella citata delibera, per cui il riconoscimento di maggiori somme costituisce danno erariale, oltre che abuso di ufficio da parte degli organi responsabili della società.
Tutto ciò premesso chiede
a) al sig. Salvatore Sirabella
Quali iniziative intende adottare per eliminare la grave irregolarità, anche rettificando i costi inseriti in bilancio e formalizzando con il collegio sindacale e con il revisore contabile l’accordo sui compensi in linea con quanto deliberato dal consiglio
b) copia dei verbali delle assemblea e del consiglio di amministrazione della società successivi al 22/07/2014 ad oggi.
b) Al collegio dei revisori dei conti del Comune di Ischia segnala la grave irregolarità invitandolo ad adottare gli atti del suo ufficio.
Invita e diffida i destinatari della presente ad adottare gli atti del loro ufficio in relazione alle richieste contenute nella presente comunicandoli allo scrivente, nel termine di 30 giorni dalla ricezione della presente o a comunicare i motivi del ritardo o del diniego, costituendo la presente diffida penale ex art. 328 cp II comma
Chiede al Segretario generale di ricevere conferma della consegna della detta nota al collegio dei revisori dei conti del Comune di Ischia
Distinti saluti
Avv. Carmine Bernardo