Primarie Pd, il caos aumenta. Il sistema delle primarie locali è giunto al capolinea? Dopo lo sfascio delle primarie liguri, dove c’è stato un voto massiccio di migranti stranieri, si complica la situazione in Campania, dove c’è, a dire il vero, il record delle primarie finite in Procura. Si va da quelle per la scelta del candidato sindaco di Napoli, nel 2011, che furono annullate per brogli, fino ad arrivare quelle per il voto nel salernitano in occasione della vittoria di Renzi nel 2013. Così i vertici romani del PD vorrebbe evitare ad ogni costo un nuovo Titanic in Campania, anche perché non si fiderebbero dei due maggiori sfidanti in campo cioè: Vincenzo De Luca e Andrea Cozzolino, entrambi già candidati cinque anni fa e fin troppo chiacchierati. Ma coloro che in Campania hanno imposto già per due volte il rinvio del voto non sono ancora riusciti a farlo esplodere definitivamente. Ormai si parla sempre più insistentemente della scelta del vendoliano, Gennaro Migliore. Se le primarie si svolgeranno, Renzi rischia una pessima figura e, se le impedisce, forse andrà un po’ meglio…. Anzi sarà la scelta “Migliore”, con buona pace dei fan dell’eurotrombato o, meglio, del fanta-eurodeputato ischitano…
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