Applausi per l’anteprima de “l’ultimo tango” al cinema delle Vittorie di Forio. La detective story che racconta le avventure, e le disavventure, di un investigatore privato diviso tra morale e debiti da saldare. Nel cast anche Renato Scarpa e Cloris Brosca
Comunicato stampa – Vicende rocambolesche e un senso del dovere che fa “letteralmente” a cazzotti con le difficoltà economiche che pendono sul capo del protagonista Alberto Tango. E una spalla comica, quella di Corrado, l’aiuto investigatore impacciato interpretato da Giuseppe Di Meglio, un Sancho Panza tutto da ridere. Giuseppe Iacono conquista tutti con l’anteprima del suo primo film “L’ultimo Tango”, presentato domenica 22 marzo in un’affollatissima sala del cinema delle Vittorie, Forio. Le sequenze di montaggio alternato che rimandano ai capolavori di Alfred Hitchcock, nascondono la location da cartolina che le ha ospitate. L’isola d’Ischia si camuffa, e però risplende, svelando agli spettatori le sue facce più nascoste e dimostrandosi una location versatile e complice, anche grazie al lavoro enorme ed impeccabile dello staff che ha lavorato alle scene: dal direttore della fotografia Yann Ippolito e lo scenografo Jean Manuel Martinez al montatore Claudio Cappello. Un instancabile lavoro durato oltre due anni che vede oggi i suoi primi frutti. Un’opera corale che ha visto la partecipazione degli ischitani, e di tantissimi affezionati da ogni parte del mondo, fin dalle prime battute. Il lavoro si è, infatti, finanziato grazie ad un’operazione di crowdfunding e al sostegno materiale di tantissimi amici: a dimostrazione che la buona volontà e soprattutto la capacità a volte non hanno bisogno di grandi risorse economiche per venir fuori. Soprattutto quando si può contare sul supporto e sulla collaborazione entusiasta dei tanti che hanno voluto prendere parte a questo progetto, sulle prime una speranza, che non ha perso tempo a diventare una realtà. Protagonisti molti attori ischitani, formatisi a teatro, sull’isola ma non solo. Da Giuseppe Iacono, naturalmente, a Pietro Di Meglio, Aurora Cecchi, Milena Cassano, Aaron Insegna, Leonardo Bilardi e tantissimi altri, per ognuno dei quali Iacono è riuscito a costruire personaggi davvero “cuciti addosso”. La produzione è stata poi impreziosita dalla partecipazione straordinaria di alcune pietre miliari dello spettacolo italiano e internazionale: da Renato Scarpa a Mario Porfito, da Cloris Brosca a Franco Javarone e Massi Furlan, dalla stella tutta ischitana Lucianna De Falco e il vecchio leone del teatro partenopeo Renato Fattore a Valentina Maragnani premiata miglior attrice protagonista a Torino per “Il nano più alto del mondo”. Regalano un’atmosfera mozzafiato al film le musiche originali di Valerio Virzo e Pierpaolo Borgia, ispirate alle colonne sonore dei film “polizziotteschi” anni ’70. Una miscela esplosiva di professionisti del mondo dello spettacolo e di attori alla loro prima volta sul grande schermo che è riuscita a valorizzare tutta la potenzialità e bellezza dei personaggi e dell’isola stessa, che diventa a suo modo protagonista in una veste tutta nuova. Rivelando vinta una delle scommesse su cui questo “esperimento” poneva le basi: proporre l’isola di Ischia come location d’eccezione, sulla falsariga di Cleopatra e de Il talento di Mr. Ripley. Ma giocando stavolta a trasformarla da cartolina a sobborgo, scenario di risse ed inseguimenti. «Sono molto soddisfatto di questa prima proiezione- racconta Giuseppe Iacono, scrittore, autore e regista de “L’ultimo Tango” – vedere la reazione del pubblico è stata la vera rivelazione. Se far ridere, riflettere ed emozionare era l’intento con cui ho dato vita a questo lavoro, osservando le facce del pubblico nella penombra della sala posso dire di esserci riuscito». Ed ora ci sono grandi progetti per il futuro: «Un festival, sicuramente, e un produttore che sostenga concretamente questo progetto venuto “dal basso”, chissà».