Ischia – Salvatore Mazzella, Carmine Bernardo e Ciro Ferrandino, consiglieri comunali di Ischia, scrivono “Questa è l’interrogazione presentata in data odierna al vicesindaco facente funzioni di Sindaco Carmine Barile sulla vicenda di Ischia Ambiente. Giosi Ferrandino aveva fatto adottare dal consiglio comunale la delibera di privatizzazione della Società che avrebbe comportato lo sbarco ad Ischia di chi sa quali imprese ( e speriamo non colluse con la camorra) e sicuramente un ulteriore scadimento del servizio come già avviene negli altri comuni dove a gestire sono le ditte private.
E’ il caso di voltare pagina ed azzerare le scelte scellerate del Sindaco Giosi Ferrandino e soprattutto evitare che il prossimo commissario prefettizio concretizzi la privatizzazione che sarebbe una vera sciagura per il Comune. E’ vero che vi è la necessità di ridurre i costi, ma questo lo si fa solo con la buona amministrazione e non rivolgendosi al privato che non ha mai realizzato abbassamenti del costo del servizio ma sicuramente ha determinato un peggioramento della qualità del servizio..
Sentiamo parlare che i consiglieri della maggioranza vogliono convocare un consiglio comunale per emergenze,. Ecco la vera emergenza eliminare le scelte capotiche e strane fatte da Giosi sicuramente non nell’interesse di Ischia. Ischia Ambiente non deve essere data ai privati.
Oggetto: interrogazione a risposta scritta ai sensi dell’art. 43 TUEL e dell’art. 23 Regolamento funzionamento consiglio comunale.
I sottoscritti rag. Salvatore Mazzella, avv. Carmine Bernardo, e dott. Ciro Ferrandino, consiglieri comunali di Ischia
Premesso che
– con delibera di consiglio comunale del 17/10/2014 nr. 32 fu stabilito di procedere alla cessione dell’intero capitale società della soc. Ischia Ambiente, cui affidare i servizi di nettezza urbana, cimiteriali e di gestione del patrimonio per un importo notevolmente inferiore a quello deliberato dal consiglio comunale con la sua precedente delibera nr. 3 del 01/02/2013. In poche parole si procedeva alla privatizzazione del servizio NU;
– la scelta voluta dal sindaco Giuseppe Ferrandino, sospeso a seguito del procedimento penale che lo vede coinvolto per fatti corruttivi, è fortemente pericolosa, atteso le infiltrazioni malavitose nelle società che operano nel settore e soprattutto le macroscopiche carenze nonché la pessima qualità del servizio effettuato nelle località isolane che già hanno proceduto alla privatizzazione del servizio;
– i costi quantificati nella delibera 32/2014 si presentano fortemente più bassi di quelli sostenuti dalla società partecipata al 31/10/2014 che hanno financhè sforato, senza alcuna giustificazione e ragione, quelli indicati nella delibera 3 del 01/02/2013.
– qualora i costi sostenuti dalla soc. Ischia Ambiente fossero reali e non oggetto di fenomeni di mala gestio e disamministrazione, quelli posti a base del nuovo affidamento alla società privatizzata sarebbero sottostimati e con conseguente ripercussioni sulla qualità del servizio a rendere,
Considerato che
-È opportuno una rivisitazione della scelta di privatizzazione che ponderi bene ogni aspetto della questione allo scopo di verificare se è possibile raggiungere un servizio di elevato livello con la società in house, che, però preveda una riduzione dei costi eliminando i fenomeni di cattiva gestione più volte denunciati;
Tutto ciò considerato, anche alla luce delle gravi accuse della Procura della Repubblica a carico del Sindaco Giuseppe Ferrandino, interroga il Sindaco facente funzione, a seguito della sospensione disposta dal sig. Prefetto, chiedendo:
Se ritiene necessario ed opportuno fornire precise istruzioni agli uffici comunali diretti a sospendere le operazioni di privatizzazione della soc. Ischia Ambiente;
Se ritiene necessario ed opportuno procedere ad una attenta rivisitazione dei costi sostenuti dalla società Ischia Ambiente per la effettuazione del servizio, paragonandoli con quelli previsti dal capitolato e riportati nella delibera di privatizzazione 32/2014, allo scopo di accertare che quanto spende Ischia Ambiente risponde a reali esigenze del servizio o a fenomeni di cattiva amministrazione ed in questo caso, quali iniziative intende adottare nei confronti deli organi di gestione e di controllo della società;
Ischia 07/04/2015