Ischia – Pubblichiamo di seguito la lettera di dimissioni del sindaco, già in nostro possesso da qualche ora… Nella lettera è scritto:
“Si attesta che la presente missiva composta da 2 pagine mi è stata consegnata in data odierna 18.04.2015 alle 16.30 dalla dottoressa Elisabetta Di Iorio..Il segretario generale Amodio”.
Una lettera che lascia perplessi. E pone alcune domande:
Perché il segretario comunale, che ne ha preso atto fin dal giorno 18 aprile, non l’ha comunicato subito ai consiglieri ma ha aspettato che noi pubblicassimo questa mattina la notizia?
Come è stato possibile, visto che gli avvocati del sindaco (secondo quanto dichiarato da loro a Repubblica) non ne sapevano nulla, che la lettera sia stata consegnata al segretario da Elisabetta Di Iorio ?
Il sindaco è a Poggioreale, lei come ne è venuta in possesso?
E’ vero che il segretario comunale, che non è dell’isola, è venuto ad Ischia sabato scorso di proposito?
E chi gli ha chiesto di venire?
È vero che sono stati due consiglieri comunali che hanno ispirato la firma di altri consiglieri sul documento per impedire di bloccare le dimissioni? Un documento che certamente finirà al vaglio della Magistratura….
È possibile che un giorno sia anche la Magistratura a porre questi quesiti….
Revoca dimissioni
“Al segretario generale del comune di Ischia
Revoca dimissioni dalla carica di sindaco del 31/3/2015
Io sottoscritto Giuseppe Ferrandino nella sua qualità, dopo aver attentamente visionato l’intero fascicolo del procedimento penale che mi vede coinvolto in ragione del quale ho provveduto a rassegnare le mie dimissioni in data 31-3-2015.
Avendo appurato che falsamente mi è stato contestato di aver provveduto ad aggiudicare la gara di appalto alla CPL Concordia prima nel Comune di Ischia e poi nel comune di Casamicciola Terme, cosa che nella realtà non è avvenuta e che quindi alcun reato attribuitomi, è stato da me commesso;
che, inoltre, mi è stato contestato di aver preteso lavorazioni aggiuntive alla CPL Concordia, non comprese nell’appalto consistenti nella realizzazione di tappetini di usura bituminosi e altre pavimentazioni stradali, cosa che è realmente accaduta nell’esclusivo interesse della cittadinanza in quanto era per me intollerabile che si lasciassero le sedi stradali, dopo gli interventi, dissestate e disseminate di avvallamenti;
al solo fine di evitare il commissariamento del Comune che arrecherebbe danni irreversibili alla comunità ischitana in un momento di grave crisi economica e sociale, bloccherebbe le attività amministrative in corso consistenti in gare pubbliche, riordino delle società partecipate, revisione della spesa e delle risorse e attività preparatorie alla stagione turistica in corso, con la presente REVOCO le mie precedenti dimissioni del 31/3/2015, demandando così ogni decisione in merito alla permanenza in carica dell’amministrazione al consiglio comunale che certamente potrà autorevolmente decidere, ciò nella consapevolezza che a reggere le sorti del Comune sarà l’attuale vicesindaco persona di grande esperienza e capacità amministrativa nonché di conclamata e specchiata caratura morale in uno all’intera amministrazione.
Resta inteso che fino alla fine della prossima tornata elettorale mi riterrò autosospeso dalla carica di Sindaco per rispetto degli elettori e per aver la possibilità di difendermi, libero da vincoli, dalle infamanti accuse che mi hanno contestato. Spero che prestissimo possa emergere tutta la verità sulla vicenda che potrà riscattare l’intera comunità anche rispetto al fango mediatico che ha dovuto subire in questi giorni”.
Giosi Ferrandino
“Si attesta che la presente missiva composta da 2 pagine mi è stata consegnata in data odierna 18.04.2015 dalla dottoressa Elisabetta Di Iorio..
Il segretario generale Amodio”