Roberto Casari, ex presidente di Cpl Concordia, resta in carcere. Ciò è stato stabilito dal Tribunale del Riesame di Napoli che ha confermato l’ordinanza di custodia in carcere. Si apprende anche che i giudici hanno disposto la trasmissione degli atti alla Procura di Modena per competenza territoriale analogamente a quanto stabilito nei giorni scorsi da diversi collegi del Riesame. Invece da quanto si dice dovrebbe restare a Napoli la competenza per l’appalto sulla metanizzazione a Ischia.
In sintesi il Riesame nell’ordinanza ha stabilito, che Casari resta in carcere, Ferrandino va ai domiciliari, Arcamone resta ai domiciliari, così come resta l’obbligo di dimora nel comune di residenza per Giorgio Montali, consulente della Cpl Concordia, e Massimo Continati, dipendente della Cpl.