Ischia – Il bilancio di previsione 2015 verrà approvato dopo 8 mesi dall’inizio dell’anno 2015: questo dato fa capire la superficialità e l’inesistenza dell’azione politica portata avanti da questa maggioranza asserragliata nelle stanze comunali. La maggioranza continua nella gestione approssimativa del Bilancio di Previsione che viene mantenuto in equilibrio con poste in entrata sovrastimate e per la maggioranza è solo un mero adempimento formale da evadere rapidamente, in realtà è un atto fondamentale per il paese.
Il bilancio di previsione 2015 accentua l’esposizione debitoria del Comune d’Ischia per decine di milioni di euro, il documento da approvare è la semplice copia del bilancio degli anni precedenti con tutti i limiti ed i problemi ormai incancrenitisi.
La previsione di bilancio vede finanziare le spese di investimento ancora una volta con tanto fumo e poca sostanza. Le opere pubbliche più importanti previste per il 2015, in molti casi non hanno ancora ottenuto il finanziamento, infatti nell’annualità 2015 del piano pluriennale delle opere pubbliche sono inserite anche le opere non finanziate (tanto fumo).
Il sottoscritto ritiene tale bilancio amorfo e non utile alla crescita del paese e offensivo nei confronti del Consiglio Comunale che lo deve approvare.
La pressione fiscale rimane altissima, non è stata ridotta la tassa per la raccolta dei rifiuti solidi urbani (TARI) e tutte le aliquote delle “tasse comunali” sono ai massimi livelli.
La maggioranza ancora una volta ha rinunciato a far fruttare l’enorme patrimonio comunale (si può fare anche senza vendere!!!), oggi con il federalismo fiscale e con i tagli dei trasferimenti agli enti locali è necessario far “fruttare” al meglio il patrimonio comunale, il comune di Ischia non è dotato di un serio inventario dei beni immobili.
Il piano pluriennale delle opere pubbliche per l’annualità 2015 non è altro che il trascinamento di quelle previste nel 2014 e nei precedenti anni, più che un piano è c.d.“il libro dei sogni”.
Sulle partecipate la situazione è critica per una gestione politicizzata con i presidenti nominati dal sindaco incapaci di dare una svolta gestionale alle società. La cosa grave che rimane ancora come una ferita sanguinante sono i licenziamenti voluti alla Genesis da Giosi Ferrandino e dall’intera maggioranza.
Per la questione debiti fuori bilancio l’amministrazione ancora non riesce a dare una precisa quantificazione ma procede con una gestione molto “personale”.
Per la manutenzione del territorio, delle strade e delle pinete c’è poca cosa ed i risultati si vedono: Ischia sta sprofondando. L’amministrazione non è capace nemmeno di ridisegnare le strisce pedonali sulle strade comunali ed aggiustare le griglie per la raccolta dell’acqua piovana che stanno sprofondando su tutto il territorio comunale.
LE SCUOLE MARCONI E BUONOCORE SONO OGGETTO DI LAVORI GRAZIE A FONDI OTTENUTI DALLE STESSE SCUOLE E NON PER MERITI DA ATTRIBUIRE A QUESTA INUTILE AMMINISTRAZIONE.
Come sempre non vi è nulla per la programmazione turistica, infatti a fronte della crisi economica l’amministrazione fa molte chiacchiere e pochi fatti, continua a non mettere a disposizione risorse economiche e fa solo inutili proclami.
Inoltre il dato politico forte è che questa amministrazione è minoranza nel paese ed a certificare questo vi sono i risultati ottenuti da Giosi Ferrandino alle europee del 2014 e il risultato ottenuto da Lello Topo alle regionali del 2015 sostenuto da tutta l’amministrazione compreso gran parte del centrodestra presente in amministrazione.
Il bilancio di previsione non punta alla programmazione, alla ripresa degli investimenti, alla lotta agli sprechi, allo sviluppo e alla coesione sociale pertanto il sottoscritto in rappresentanza di ISCHIA NUOVA voterà senza indugio CONTRO questo bilancio elaborato da un’amministrazione minoranza nel paese e non più legittimata a governare e produrre atti.

CIRO FERRANDINO
CONSIGLIERE COMUNALE E CAPOGRUPPO DI
ISCHIA NUOVA