Ischia – Carmine Bernardo va all’attacco. Il consigliere scrive: “Questa è la mia prima interrogazione sullo sperpero dei fondi GAC per la piccola pesca. Concordo con Anna Fermo che si devono leggere tutte le carte delle quali con la interrogazione ne faccio richiesta. Ma già da quelle che ho estratto dal sito web del comune e da quelle che circolano negli uffici comunali, si evidenziano cose dell’altro mondo e lo sperpero dei soldi operato dall’amministrazione di Giosi Ferrandino. L’aspetto al momento più eclatante è il compenso faraonico attribuito proprio alla dott.ssa Fermo, segretario del circolo PD locale. Questa non può partecipare per legge ad alcuna attività gestionale ma può svolgere solo attività di supporto politico al Sindaco. Come è stata inserita nell’ufficio con la delibera del 14/08/12015, lo dovranno spiegare i componenti della Giunta Comunale alla Corte dei Conti? .Come è anche scandaloso l’inserimento nell’ufficio del GAC del segretario, figura apicale del comune che in tal modo, per dargli qualche prebenda, viene sottoposto ad un dirigente, peraltro, assunto illegittimamente dal Comune?
Questa è l’amministrazione dell’indagato Sindaco Giosi Ferrandino. Per le cose serie non ci sono soldi, ma quando si tratta di distribuirli ai soliti noti ed ai componenti del suo cerchio magico non esita a sperperarli nella maniera più sfacciata e scandalosa possibile. Quieta volta lui, la sua giunta ed i compiacenti dirigenti non la faranno franca perché interesserò e segnalerò tutti gli sperperi e le irregolarità alla Regione oltre a presentare preciso e specifico esposto alla Corte dei Conti per i danni erariali”.
Il testo dell’interrogazione indirizzata: Al PrefettoDott.ssa Gerarda Maria PANTALONE
Prefettura Napoli, al Segretario Generale
Oggetto: interrogazione a risposta scritta ai sensi dell’art. 43 TUEL e dell’art. 23 Regolamento funzionamento consiglio comunale.
Il sottoscritto Avv. Carmine Bernardo, consigliere comunale di Ischia,
Premesso che
Con delibera di Giunta n.55 del 13/07/2015 nell’ambito degli interventi di cui alla misura 4.1 l’amministrazione comunale ha approvato contemporaneamente il progetto preliminare, definitivo ed esecutivo “PERCORSO GUIDATO VIA MARE “BORGO ANTICO DI CELSA” redatto dall’ing. Francesco Fermo per un importo a base d’asta pari ad € 90.063,13, oltre € 40.745, 65 di somme a disposizione per un totale di € 130.808,78.
Con la stessa delibera l’ing. Fermo è stato nominato Responsabile del procedimento e direttore dei lavori. Nell’atto deliberativo si evincono le seguenti criticità:
a1 . Il RUP è stato nominato all’atto dell’approvazione del progetto, in contrasto con l’art. 9 comma 1 del dpr 207/2010 che stabilisce che lo stesso deve essere nominato prima della fase di predisposizione dello studio di fattibilità o del progetto preliminare da inserire nell’elenco annuale di cui all’articolo 128, comma 1, del codice;
a2. I tre livelli di progettazione sono stati approvati contemporaneamente in contrasto con l’art. 93 comma 2 del D.L.vo 163/2006 e con l’art. 15 comma 2 del Dpr 207/2010.
a.3 Nel quadro economico sono indicate spese tecniche per progettazione, direzione lavori, coordinatore per la sicurezza, assistenza giornaliera, contabilità, incentivo art 92 comma 5 per un importo pari ad € 10.207,58, cosa non corretta in quanto, come risulta dalla delibera approvata, l’intera attività tecnica è svolta da personale interno (UTC), per cui bisognava prevedere solo l’incentivo pari al 2% dell’importo a base d’asta, cioè € 1.801,27. Su tale aspetto è opportuno segnalare che l’art. 92 comma 5 del codice è stato abrogato dall’art. 13 della legge n. 114 del 2014 e sostituito dai commi 7 bis, 7 ter e 7 quater dell’art. 93 commi introdotti dall’art. 13 bis della medesima legge. Tali commi stabiliscono che solo l’80% dell’2% va assegnato all’ufficio tecnico, mentre il restante 20% è destinato all’acquisto da parte dell’ente di beni, strumentazioni e tecnologie funzionali a progetti di innovazione, di implementazione delle banche dati per il controllo e il miglioramento della capacità di spesa per centri di costo nonché all’ammodernamento e all’accrescimento dell’efficienza dell’ente e dei servizi ai cittadini.
A4. Nel deliberato non sono elencati gli elaborati componenti il progetto approvato
Con delibera di Giunta n.54 del 13/07/2015 nell’ambito degli interventi di cui alla misura 4.1 l’amministrazione comunale ha approvato contemporaneamente il progetto preliminare, definitivo ed esecutivo “VALORIZZAZIONE PERCORSO COLLINA SORONZANO” redatto dall’ing. Francesco Fermo per un importo a base d’asta pari ad € 27.921,29, oltre € 11.212, 26 di somme a disposizione per un totale di € 39.133,55.
Con la stessa delibera l’ing. Fermo è stato nominato Responsabile del procedimento e direttore dei lavori. Nell’atto deliberativo si evincono le seguenti criticità:
b1. Il RUP è stato nominato all’atto dell’approvazione del progetto, in contrasto con l’art. 9 comma 1 del dpr 207/2010 che stabilisce che lo stesso deve essere nominato prima della fase di predisposizione dello studio di fattibilità o del progetto preliminare da inserire nell’elenco annuale di cui all’articolo 128, comma 1, del codice;
b2. I tre livelli di progettazione sono stati approvati contemporaneamente in contrasto con l’art. 93 comma 2 del D.L.vo 163/2006 e con l’art. 15 comma 2 del Dpr 207/2010.
b.3 Nel quadro economico sono indicate spese tecniche per progettazione, direzione lavori, coordinatore per la sicurezza , assistenza giornaliera, contabilità, incentivo art 92 comma 5 per un importo pari ad € 3.350,55, cosa non corretta in quanto, come risulta dalla delibera approvata, l’intera attività tecnica è svolta da personale interno (UTC), per cui bisognava prevedere solo l’incentivo pari al 2% dell’importo a base d’asta, cioè € 558,43.
b3. Nel deliberato non sono elencati gli elaborati componenti il progetto approvato.
In riferimento all’azione 7.7.1 inerente alla “ Gestione del PSL e operatività del GAC, con delibera di G.C. n. 63 del 14.08.2015 è stato dato mandato all’ing. Fermo in qualità di coordinatore del GAC di avviare tutte le procedure di riferimento per l’individuazione delle unità di personale interno in collaborazione con il comitato direttivo ed i professionisti esterni, necessari alla realizzazione del PSL ed alle conclusione di tutte le attività connesse, rendicontazione compresa, dando atto di una disponibilità di impegno pari ad € 145.650,68 con destinazione di € 70.000,00 al personale comunale assegnato al nuovo servizio istituito ad hoc con la delibera di G.C. n. 62 di pari data ai sensi dell’art. 15 comma 5 del CCNL 01.04.1999 e € 75.650,68 per le prestazioni dei professionisti esterni.
Per quanto riguarda l’attivazione del nuovo servizio, appare una ripetizione di incarichi, in quanto le relative competenze rientrano tra quelle già previste negli altri servizi comunali. Per quanto riguarda l’assegnazione del personale bisogna fare le seguenti considerazioni:
c1 La dott. Anna Fermo, peraltro segretario del locale circolo del PD, non poteva essere assegnata al nuovo servizio in quanto essendo stata assunta intuitu personae, ai sensi dell’art. 90 comma 1 del D.Lgs 207/2000, presso il costituito ufficio posto alle dirette dipendenze del sindaco, ai sensi del successivo comma 3-bis, per lei vige il divieto di effettuazione di attività gestionale anche nel caso in cui nel contratto individuale di lavoro il trattamento economico, prescindendo dal possesso del titolo di studio, è parametrato a quello dirigenziale. Inoltre, la stessa dipendente, ai sensi del comma 3 del medesimo articolo, non può avere alcun emolumento aggiuntivo, in quanto il trattamento economico accessorio previsto dai contratti collettivi è sostituito da un unico emolumento comprensivo dei compensi per il lavoro straordinario, per la produttività collettiva e per la qualità della prestazione individuale
c2 Con la determinazione n. 1605 del 14.10.2015 è stato individuato ulteriore personale comunale da assegnare al nuovo servizio. La cosa assurda è che tra il personale assegnato è stato inserito anche il nominativo del Segretario Generale dell’Ente, dott. Giovanni Amodio per “Gestione adempimenti e procedure software in materia di anticorruzione” e “gestione adempimenti e procedure software in materia di trasparenza” a valere sul PSL.
Cioè il Segretario Generale viene assegnato ad un Servizio con compiti operativi e sottoposto ad un funzionario comunale assunto a tempo determinato ai sensi dell’art. 110 comma 1 del tuel, tutto questo in contrasto con l’art. 97 del TUEL che demanda al segretario comunale compiti di collaborazione e funzioni di assistenza giuridico-amministrativa nei confronti degli organi dell’ente in ordine alla conformità dell’azione amministrativa alle leggi, allo statuto ed ai regolamenti. Il tutto senza considerare che il segretario già percepisce un incremento sullo stipendio dovendo svolgere in convenzione il ruolo di segretario generale anche per il comune di Barano d’Ischia;
c3 riconoscendo incentivi per fondi comunitari ai dirigenti, ai titolari di posizioni organizzative ( ing. Francesco Fermo) e segretario comunale ( dott. Giovanni Amodio) si viola il principio di omnicomprensività della retribuzione.
c4 Con la stessa determinazione vengono incaricati due professionisti, il Dott. Danilo Guida e la Dott.ssa Mariateresa Calise quali consulenti ed esperti esterni con competenze specifiche in materia per compiti che potevano essere svolti dal personale interno, come chiaramente si evince dai compiti assegnati a detti professionisti specificati nella determinazione in questione.
Considerato che
La Misura 4.1 prevede che la strategia deve inserire l’attività di pesca nel contesto generale dello sviluppo della zona e deve essere fondata sulle esigenze in precedenza individuate dei vari attori e settori economici e sulle loro reciproche interazioni. Nel quadro di questa strategia il gruppo locale deve definire l’insieme di interventi che richiedono un finanziamento pubblico. Gli interventi devono essere intesi a creare o rilanciare attività economiche, ad esempio dando nuovo impulso alle attività di pesca in declino, sviluppando poli di ecoturismo, valorizzando il patrimonio naturale o architettonico in modo da attirare i visitatori, finanziando attività di formazione professionale all’interno o all’esterno del settore della pesca e così via.
Da notizie riportate dalla stampa locale sembrerebbe che il finanziamento concesso non è stato utilizzato per “Sviluppo sostenibile delle zone di pesca” di cui alla misura 4.1, ma pare sia stata una ulteriore occasione di sperpero di danaro pubblico con un’utilità marginale per le categorie interessate.
Tutto ciò considerato interroga il Sindaco ing. Giuseppe Ferrandino chiedendo di specificare:
Quali iniziative intende adottare in relazione alle numerose criticità ed illegittimità sopra indicate, soprattutto in relazione alla dott.ssa Fermo Anna, assunta nello staff del Sindaco, ed al Segretario Generale per gli incarichi loro assegnati
Se ritiene congruo e giustificato prevedere un onere di ben 145.650,68 euro per la collaborazione al comitato direttivo di cui alla delibera di GC 63 del 14/08/2015, atteso che la delibera è del 14/08/2015 e che le attività devono terminare per il 31/10/2015
Chi sono i professionisti esterni che hanno partecipato alla realizzazione del PSL e come sono stati scelti, nonché gli emolumenti percepiti o da percepire, nonché per quali attività espletate o da espletare, visto che le attività inerente alla misura in oggetto si chiudono il 31.10.2015.
Le indennità percepite o da percepire dai dipendenti interni assegnati al nuovo servizio
Al Segretario generale chiede copia dei seguenti documenti:
Per le delibere 54 e 55 del 13/07/2015
1. documento preliminare all’avvio della progettazione, con allegato ogni atto necessario alla redazione del progetto (art. 15 commi 5 e dpr 207/2010);
2. elenco degli elaborati componenti il progetto esecutivo (art. 33 dpr 207/2010);
3. Copia della verifica e validazione del progetto, di cui all’art. 54 e 55 del d.p.r 207/2010;
4. Attestazione rilasciata all’avvio delle procedure di scelta del contraente prevista dall’art. 106 comma 1 del D.P.R. n. 207/2010;
5. Atti gara di appalto;
6. Attestato del RUP dell’avvenuto esito positivo degli accertamenti eseguiti, con allegati i certificati acquisiti d’ufficio e conservati agli atti del procedimento di verifica ai sensi dell’art. 11 comma 8 del D.Lgs 163/2006 ai fini dell’efficacia dell’aggiudicazione definitiva.
7. Verbale sottoscritto dal responsabile del procedimento e dall’esecutore prima della sottoscrizione del contratto o della consegna dei lavori previsto dall’art. 106 comma 3 del D.P.R. n. 207/2010;
8. Contratto di appalto;
9. Verbale di consegna lavori.
In riferimento all’azione 3.3.2 “Marevigliosamento”, spesa presunta € 183.000.00
10 atti relativi all’avvio delle procedure di gara;
In riferimento all’azione 5.5.1
11 copia del progetto esecutivo e le procedure avviate di selezione con assegnazione ;
Ulteriori documenti:
12 Verbali delle assemblee GAC del 09.06.2015, del 18.06.2015, 23.06.2015, del 30.06.2015 e del 07.07.2015;
Atti relativi ai seguenti finanziamenti:
13 I tre punti di sbarco per i Pescatori;
14 L’assegnazione dei fondi pari € 500.000,00 ai privati, le cooperative della pesca per la propria progettualità e per il miglioramento delle condizioni dei pescatori isolani.
14. atti adottati per i fondi spesi per le iniziative promozionali
Atti relativi alla rendicontazione delle spese sostenute per l’intera gestione del PSL e per la operatività del GAC
15. rendicontazione delle spese
Si invitano e diffidano i destinatari della presente ad adottare gli atti del proprio ufficio nel termine di 30 giorni dalla ricezione della presente e/o a comunicare allo scrivente i motivi del diniego o del ritardo con avvertenza che trascorso inutilmente il detto termine di gg 30 verrà presentata denuncia per il reato previsto e punito dall’art. 328 cp cpc II comma.
La presente è diretta al sig. Prefetto in aggiunta alle numerose denunce di illegalità presentate, al provvedimento dell’Autorità Nazionale Anticorruzione del mese di ottobre scorso, all’imputazione coatta del GIP del Tribunale di Napoli a carico del Sindaco Ferrandino e della indagine per corruzione che ha visto coinvolti anche il sindaco ed il dirigente dell’area tecnica, con provvedimenti restrittivi della libertà personale.
Ischia 26/10/2015
Avv. Carmine Bernardo