Sergio Di Meglio – Associazione Gaia – scrive: “Proposte concrete per ridurre gli incidenti stradali
Le carenze:
Si rilevano queste drammatiche carenze: nessuna politica preventiva; gravi disfunzioni organizzative; un’allarmante realtà sanitaria; preoccupanti inadempienze nell’uso delle tecnologie di controllo. Da qui le proposte che vorremmo venissero discusse in termini adeguati da tutti i consigli comunali dell’isola d’Ischia, e regionale dedicati a questa specifica materia: 1. realizzazione di una campagna pubblicitaria di tipo preventivo, la Regione campania percepisce ogni anno una perentuale dalle assicurazioni per danni sanitari provocati da incidenti stradali. La campagna pubblicitaria potrebbe riguardare i temi qui elencati: i bambini suoi seggiolini e nei sedili posteriori; no al cellulare mentre si guida; guida in stato di ebbrezza; uso del casco e responsabilità sulle due ruote; rispetto dei limiti di velocità; rispettare segnaletica stradale; sosta in doppia fila. Il tutto accompagnato da adeguate forme di controllo e prevenzione 2. Valutazione dei risultati dell’attuale sistema di pronto intervento. Secondo noi, in Campania la fase «calda» dell’incidente non non viene gestita in modo organico. La situazione peggiora di anno in anno. Il 118 non riesce a «piazzare » i feriti; entro un’ora non arrivano ai reparti specializzati. Chiediamo quindi che venga fatto uno studio su questa nostra denuncia che smentisca o confermi la nostra lettura della realtà sanitaria e che verifichi l’assetto organizzativo ideale di pronto intervento (un solo Emergency Center polispecialistico o il rafforzamento dell’attuale modello organizzativo distribuito sul territorio regionale). 4. Completamento in tempi rapidi dell’iter burocratico per la rilevazione telematica dei trasgressori del codice della strada, per il quale Governo e Comune sembrano orientati (a parole) in termini positivi. In sintesi, a nostro parere, in ogni regione e/o realtà territoriale bisogna: conoscere il fenomeno tempestivamente e in modo dettagliato darsi degli obiettivi regionali e territoriali chiari e ben delineati; affidare la rilevazione e il perseguimento delle politiche preventive a un’entità ben definita; disporre di risorse adeguate”.
Sergio Di Meglio – Associazione Gaia