Nuova interrogazione di Carmine Bernardo che scrive:
“Questa è l’interrogazione che lunedì presenterò al Sindaco di Ischia sulla incredibile storia della sottrazione di oltre ottantamila euro dagli incassi delle multe.
Condivido la iniziativa di chiedere ai responsabili dei controlli,come sia possibile che possa accadere un fatto del genere in primis, al segretario generale, più volte dal sottoscritto criticato per non svolgere adeguatamente il suo ruolo di garante della legalità e dei controlli
Certo che con i consistenti stipendi dei dirigenti, pagati dai cittadini di Ischia con le gravosissime tasse che Giosi Ferrandino ha imposto, ci si aspetterebbe una gestione puntuale e precisa e non quella che si sviluppa al Comune di Ischia.
Ho, colto l’occasione per ricordare a Giosi Ferrandino, anche altri fatti gravissimi che evidenziano una carenza se non l’assenza di controlli, per i quali ad oggi non ho riscontrato alcuna sua iniziativa.
Mi riferisco all’incredibile caso della società Ischia Risorsa Mare che, invece di essere una miniera d”oro per il Comune, con la gestione di Giosi Ferrandino Sindaco è diventato un carrozzone che produce, “assurdo degli assurdi”, un deficit patrimoniale che si avvicina ad un milione di euro. Alla gestione di Ischia Ambiente che continua, contro ogni previsione di legge, ad acquistare beni e servizi da terzi senza fare alcuna gara, mantenendo in tal modo il costo del servizio elevatissimo ed ingiustificato nella qualità resa, e quindi non consentendo la possibile riduzione della tassa della spazzatura e delle altre tasse comunali che, sempre con Giosi Ferrandino, ad Ischia hanno raggiunto livelli impensabili.
Mi riferisco alle gravi irregolarità ed illegittimità della gestione dei lavori pubblici, gestione tanto cara a Giosi Ferrandino, che ne ha rivendicato a se stesso la delega, come più volte denunciato dallo scrivente ed accertato dall’Autorità Nazionale Anticorruzione con la delibera del mese di ottobre del 2014
Cosa altro deve succedere nel Comune di Ischia guidato dal Sindaco Ferrandino per convincere questi ed suoi consiglieri comunali che è venuto il momento del game over e che bisogna dare ai cittadini la possibilità di esprimere una nuova classe politico amministrativa, diversa da quella attuale?”
Il testo dell’interrogazione indirizzata al Sindaco di Ischia Ing. Giuseppe Ferrandino
Il sottoscritto avv. Carmine Bernardo, consigliere comunale del Comune di Ischia,
Premesso che
– gli organi di stampa hanno diffuso la grave notizia di ammanchi nella gestione delle multe nel comune di Ischia ad opera di un vigile;
– il Sindaco di Ischia ha chiesto chiarimenti sulle attività di controllo poste in essere dal Segretario generale, responsabile anti corruzione del Comune di Ischia, e da altri dirigenti e funzionari responsabili, per accertare se vi è mai stata una attività di controllo ed in caso positivo i motivi per cui il grave fatto è sfuggito;
– nel condividere l’azione posta in essere dal Primo Cittadino, si invita lo stesso a verificare anche se l’attività di controllo è correttamente svolta per le società partecipate in primis per la società Ischia Risorsa Mare che, assurdo degli assurdi, invece di produrre consistenti utili, non riesce a chiudere il bilancio 2014 per la presenza di un deficit patrimoniale di circa un milione di euro e per la società Ischia Ambiente che continua a non effettuare le gare per l’acquisizione di beni e servizi, mantenendo il costo del servizio a livelli altissimi, costo del servizio fatto pagare ai cittadini di Ischia con le gravosissime tasse comunali;
– come anche non si capisce, come sia possibile che nella gestione dei lavori pubblici vi sia un illegalità diffusa come più volte denunciato dallo scrivente e come accertato dall’Autorità Nazionale Anticorruzione con la delibera del mese di ottobre 2015.
Tutto ciò premesso si interroga il Sindaco di Ischia Ing. Giuseppe Ferrandino chiedendo:
a) quali iniziative intende adottare per verificare l’esistenza ed il corretto funzionamento del sistema dei controlli nel Comune di Ischia,anche nei confronti delle società partecipate e dei lavori pubblici;
Chiede ancora di ricevere copia dei seguenti documenti:
a) copia della nota a firma del Sindaco con la quale viene richiesto al Segretario Generale ed ad altri dirigenti e funzionari responsabili una dettagliata relazione in ordine ai fatti, che hanno determinato in data 24 novembre 2015 l’adozione di misura cautelare personale nei confronti del Maresciallo della polizia municipale:
b) le relazioni che saranno prodotte in riscontro alla richiesta.
Si invita e diffida il destinatario della presente ad adottare gli atti del proprio ufficio nel termine di 30 giorni dalla ricezione della presente e/o a comunicare allo scrivente i motivi del diniego o del ritardo con avvertenza che trascorso inutilmente il detto termine di gg. 30 verrà presentata denuncia penale per il reato previsto e punito dall’art. 328 cp II comma.