SciupaIschia – Prosegue la telenovela Mollo – Maddaloni. La faccenda diventa intricata. Dopo che la scorsa estate il Consiglio di stato ha sospeso l’esecutività della precedente sentenza, nella parte che attiene all’esecuzione dell’ordine di demolizione a carico di Maddaloni, dalla delibera di giunta numero 14 del 12 febbraio 2016 emerge che il comune è costretto a RESISTERE NEL GIUDIZIO PROPOSTO INNANZI AL TAR CAMPANIA DA MAURIZIO MADDALONI e la giunta è stata costretta a nominare un avvocato difensore… Nella nota vicenda è coinvolto anche il comune di Ischia perché ha emesso provvedimenti contro Maddaloni…
In pratica, dalla delibera emerge
“che è stato notificato al Comune di Ischia in data 04.02.2016 ricorso al TAR Campania Napoli da parte dei dotto Maurizio Maddaloni e Loredana Maddaloni cl il Comune di Ischia ed il Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Soprintendenza per
i Beni Architettonici, Paesaggistici, Storici, Artistici ed Etnoantropologici per Napoli e
Provincia nonché contro Ida De Maio, con atto di riassunzione ex art. 105 c.p.a.,
per l’annullamento, previa sospensione degli effetti del provvedimento prot. n.
16014 del 26.06.2014 con cui il Comune di Ischia ha annullato il permesso di
costruire in sanatoria n. 23 del 30.6.2011 rilasciato ai ricorrenti; dell’ordinanza n.
128 del 22.7.2014 con cui il Comune ha disposto la demolizione delle opere edili
realizzate in forza del suddetto permesso di costruire in sanatoria n. 23/2011; della
nota della Soprintendenza ai BB.AA.CC. della Campania recante prot. n. 27/10,
registrata al protocollo dell’Ente in data 12.04.2010 e di ogni altro provvedimento
presupposto, connesso, conseguente e/o consequenziale compresa la disposizione
di sospensione lavori del 12.02.2014;
RITENUTO resistere nel predetto giudizio per la tutela dei diritti, ragioni ed interessi
dell’Ente e nominare l’avvocato procuratore, domiciliatario e difensore di questo
Comune, affidando l’incarico allo stesso legale che ha seguito i precedenti giudizi,
inserito nell’elenco di cui alla delibera di G.C. n. 11/2014;
VISTI i pareri allegati ed espressi ai sensi dell’art. 49 del D.L.vo 267/2000;
Con voti unanimi resi nelle forme di legge;
DELIBERA
– Per i motivi espressi in narrativa che qui si intendono per riportati e trascritti:
1. di resistere nel giudizio proposto innanzi al TAR Campania Napoli da Maurizio
Maddaloni + 1 cl il Comune di Ischia ed altri, con atto di riassunzione ex art. 105 c.p.a.
notificato all’Ente il 04.02.2016;
2. di affidare la difesa delle ragioni del Comune all’aw. Antonio Pantalone conferendogli
il più ampio mandato di rappresentare e difendere l’Amministrazione Comunale di
Ischia in tale procedura con ogni facoltà di legge ritenendo l’operato dello stesso sin da
adesso per rato e fermo senza bisogno di ulteriore ratifica;
3. di eleggere domicilio presso lo stesso in Ischia alla via Morgioni n.19;
4. di affidare il predetto incarico alle seguenti condizioni:
.:. l’Ente corrisponde al detto professionista, per tutta l’attività a svolgersi ivi
compresa eventuale transazione, l’importo forfettario di E. 600,00 oltre cpa e
Iva, da liquidarsi a termine del giudizio a presentazione di regolare fattura. le
spese vive documentate saranno liquidate a presentazione di rendicontazione
con determina dirigenziale;
.:. A titolo di acconto sul predetto importo forfettario potrà essere liquidata su
richiesta del professionista incaricato una somma non superiore al 40%
dell’importo complessivo, dietro presentazione di regolare fattura;
.:. le spese e competenze eventualmente riconosciute in sentenza verranno
recuperate da legale incaricato senza alcun onere a carico dell’ente e versate al
Comune di Ischia il quale provvederà a liquidare allo stesso solo l’importo
eccedente il corrispettivo già liquidato dall’Ente;
.:. Il professionista si obbliga a trasmettere tutti gli atti relativi all’attività che andrà a
svolgere all’Ufficio Contenzioso nonché a relazionare sullo stato del
procedimento;
.:. lo stesso professionista si obbliga a restituire copia della presente delibera di
conferimento dell’incarico sottoscritta per accettazione e a firmare la relativa
convenzione.
5. di impegnare la spesa di E. 761,28 (E. 600,00 oltre cpa 4% e iva 22%) sul capitolo n.
405/10 del bilancio di previsione 2016, giusto impegno contabile n.205 – Titolo
010302 – Missione 0102 assunto dal Servizio Ragioneria.
6. di dichiarare il presente deliberato attesa l’urgenza, immediatamente eseguibile ai
sensi dell’art.134 del D.L.vo 18.8.2000 n. 7.