Michele D’Antonio, a 10 anni dalla tragedia, scende in campo in difesa degli sfollati di Monte Vezzi. Su facebook scrive: “Questo è il camping di via Michele Mazzella, dove alloggiano alcuni sfollati di monte Vezzi, domani sono dieci anni dalla tragedia. Il sottoscritto, più volte su questa pagina, ha pubblicato lo stato dei luoghi con foto esclusive che mai nessuno vi ha fatto vedere, come bene si nota in foto, scaldabagno sotto il lavandino in presenza anche di minori, questo nei container occupati da Raffaele e famiglia, sono stato in questo camping su richiesta di Raffaele circa 30 giorni ora sono pubblicati su questa pagina istanza posto al protocollo del comune di Ischia che si evidenziava il quasi degrado assoluto in mancanza di quelle regole per la civile convivenza. Quella istanza è rimasta lettera morta, in tutto questo c’è uno scarico di competenze tra il comune e la regione. La famiglia di Raffaele continua a vivere in questi container in mancanza di sicurezza, nella tazza ci portano l’acqua con il secchio; impianto elettrico più volte ha avuto inizio di incendio. Tutto fotografato dal sottoscritto, queste anomalie mai nessuno l’ha evidenziate mi riferisco giusto per fare nome e cognome alla stampa isolana.