pillasti 1 npilatri 2_nOrmai, nell’indifferenza di molti, sono mesi che Tufano segnala il problema dei Pilastri. Ieri sera ennesima lettera. Di seguito pubblichiamo il testo.

“S.O.S Pilastri”
Tufano scrive : “Oggi pomeriggio (28 maggio 2016 NDR) il sottoscritto,dopo aver chiamato il 115 in terra ferma,si è recato presso il comando dei Vigili del Fuoco del comune di Ischia, dove ho denunciato lo stato di pericolo dell’arco dei pilastri che divide il comune di Ischia dal comune di Barano.
Ho accompagnato personalmente sui luoghi i Vigili del Fuoco.
Molte persone, alla vista dei Vigili del Fuoco, si sono allarmate chiedendo che cosa stesse succedendo ed io ho spiegato loro che c’era il pericolo di crollo dell’arco attraverso il quale si passa dalla strada Spalatriello ricadente nel comune di Ischia alla strada Spalatriello ricadente nel comune di Barano.
L’arco era pericolante in quando mancava parte della spalla sottostante demolita dall’urto di qualche automezzo di grosse dimensioni.
Dalle 16.40 i Vigili del Fuoco cercavano di mettersi in contatto con i Vigili urbani del comune di Ischia e del comune di Barano per decidere se transennare la strada.
Alla fine chiedevano l’intervento dei Carabinieri in attesa che arrivassero i Vigili Urbani. Dopo circa 2 ore e mezza arrivava il Comandante dei vigili Di Barano, il quale portava a conoscenza dei vigili del fuoco, che quel tratto dei Pilastri, ricadeva nel comune di Ischia.I vigili del Fuoco facevano notare che c’era anche un altro tratto dei pilastri in pericolo ricadente nel comune di Barano.
Venivano chiamati i Carabinieri in attesa di riuscire a contattare i Vigili Urbani del comune di Ischia.
Dopo un po’,si radunava tanta gente c’era chi era a favore della mia iniziativa di scongiurare il pericolo che si facesse male qualcuno e chi inveiva per paura che chiudessero la strada.
Il mio scopo principale era quello di far mettere in sicurezza quel tratto di strada e che qualcuno iniziasse a prendersi delle responsabilità sullo stato di pericolo.
Qualcuno mi diceva, chi te lo fa fare ed io gli rispondevo che della loro opinione non me ne fregava nulla,continuavo a ripetergli che avrei fatto di tutto per far mettere in sicurezza quel tratto pericoloso.
Leggevo le anticipazione dell’articolo del Dispari che come al solito fa le veci dei politici.
Nulla a fatto Gaetano Di Meglio come giornalista quando gli proposi di denunciare lo stato di pericolo.
Nulla ha scritto che ci sono volute ben quattro ore di telefonate ininterrotte da parte dei vigili del fuoco per avere l’intervento dei nostri politici sul posto per verificare come arginare l’emergenza.
Mi sono sentito dire da qualcuno con aria minacciosa che io avevo interrotto il traffico e che lui non poteva recarsi nella sua attività.
La mia più grossa soddisfazione e felicità di oggi è quella di aver fatto qualcosa per la tutela dell’incolumità del prossimo.
Qualcosa che non toccava a me farla,ma ai politici,che devono imparare a girare per tutto il comune e tutelare i cittadini.
Il tratto pericoloso è stato puntellato in attesa della riparazione definitiva,alla quale vigilerò per evitare che si facciano lavori che stravolgano l’architettura del Monumento.
Ringrazio i Vigili del Fuoco del comune di Ischia per il loro operato i Carabinieri ed i Vigili Urbani del comune di Ischia”.
Grazie
Giovanni Tufano attivista M5S amici di Peppe Grillo Ischia