ISCHIA – Carmine Bernardo scrive “Il recente accordo di rimodulazione del debito con la Cassa Depositi e Prestiti concluso dal liquidatore del Cisi dott. Ghirelli, che prevede il pagamento immediato i 1 milione di euro e successivi pagamenti semestrali di € 139.603,96 fino al dicembre del 2045 per un importo totale di oltre 9 milioni di euro, lascia molti dubbi e perplessità sulla correttezza della operazione.
Come giustamente notato da alcuni organi di stampa questo enorme debito, creatosi per palesi responsabilità e mala gestio, verrà pagato non da chi ha provocato il danno, ma dai cittadini della intera isolana con le salatissime bollette idriche. Così le responsabilità di chi ha governato politicamente ed amministrativamente l’ente negli ultimi quindici anni saranno accantonate.
Le perplessità derivano dall’esame dei conti che evidentemente non quadrano. Al 31/12/2015 nel consuntivo del Cisi il debito verso la Cassa DDPP era di € 4.389.840,00. Perchè l’accordo di rimodulazione prevede una cifra doppia?
Il liquidatore per pagare l’importo di 1.000.000,00 fa una variazione di bilancio dichiarando che vi sono fatti nuovi che fanno prevedere una maggiore entrata di oltre 1 milione di euro. Quali sono questi fatti nuovi visto che il Cisi non svolge alcuna attività e gli unici proventi sono il canone di €400.000,00 pagato dall’Evi e la contribuzione dei comuni per € 200.000,00, importi questi già previsti ed impegnati in bilancio? Quali sono i fatti nuovi che determinano una maggiore entrata di 1 milione di euro. Il fatto, poi, grave è che i revisori dei conti del Cisi (Di Scala, Iovene e Galasso) danno parere favorevole ( sic|)
Ho inviato la allegata interrogazione al sindaco d’Ischia per chiarire questo altro fatto strano della gestione finanziaria degli uomini vicini a Giosi. Come dice qualcuno Giosi dove amministra crea situazioni finanziariamente catastrofiche che pagheranno i nostri figli. Io credo che con un mutuo al 2045 possiamo dire che pagheranno non solo i nostri figli ma anche i nostri nipoti.
Per fortuna le elezioni al Comune di Ischia sono viciine e come nel 2014 il cittadini di Ischia hanno dato un sonoro ceffone al Sindaco Ferrandino, non votandolo per le elezioni europee, nel 2017 daranno il benservito al peggiore sindaco che Ischia abbia mai avuto. La nuova amministrazione che verrà eletta dovrà affrontare e risolvere tutti i guai creati da Giosi ed io mi batterò affinché a pagare non siano i cittadini, bensi chi ha amministrato ed i vari organi di revisione che non hanno fatto il loro dovere di controllo ed hanno sempre detto che tutto va bene”.
Il testo dell’interrogazione indirizzata Al Sindaco del Comune di Ischia Ing. Giuseppe Ferrandino,
al Segretario Generale Dott. Giovanni Amodio
Oggetto: interrogazione a risposta scritta ai sensi dell’art. 43 TUEL e dell’art. 23 Regolamento funzionamento consiglio comunale.
Il sottoscritto Avv. Carmine Bernardo, consigliere comunale di Ischia,
Premesso che
Con deliberazione dell’assemblea dei soci del 23/05/2016 nr. 7 è stato approvato il bilancio consuntivo 2015 del C.I.S.I. che espone una massa di residui passivi ( debiti non pagati del Consorzio) per l’ammontare complessivo di € 5.175.508,01, costituiti per la maggiore quota dai debiti verso al Cassa DD. PP. per finanziamenti ricevuti e non rimborsati;
Con delibera nr. 13 del 02/08/2016 il liquidatore dott. Ghirelli riferisce di un atto di accordo di rimodulazione del debito verso la Cassa DD.PP che prevede il pagamento immediato di € 1.000.000,00 e successivi pagamenti di rate semestrali di € 139.603,96 fino al 31/12/2045 pari ad un complessivo importo di € 9.097.029,60 a fronte di un debito contabilizzato di € 5.175.508,01
Con delibera nr. 12 del 02/08/2016 il liquidatore dott. Ghirelli propone di deliberare la variazione di bilancio preventivo 2016 che prevede una maggiore entrata di € 1.000,00,00 limitandosi unicamente ad affermare che “per il verificarsi di alcuni fatti nuovi, non previsti ne prevedibili in sede di approvazione del bilancio per il corrente esercizio, si rende necessario procedere ad una variazione al fine di aumentare la cassa di entrata “ senza indicare quali sono questi fatti nuovi che hanno determinato la maggiore entrata di € 1.000.000,00;
Considerato che
Appare veramente strano che a fronte di un debito verso la Cassa DD,PP contabilizzato al 31/12/2015 per circa € 4.389.840,00 si proceda con un accordo per il rientro della debitoria per complessivi € 9.097.029.60, evidenziando, molto probabilmente, che il bilancio al 31/12/2015 non esprimeva correttamente la posizione debitoria del Cisi e ciò nonostante il parere favorevole dei revisori dei conti espresso con relazione con protocollo 00194 del 20/05/2016;
La variazione di bilancio che determina una maggiore entrata di € 1.000.000,00 è assolutamente generica ed incomprensibile, atteso che il Consorzio non svolge alcuna attività e gli unici proventi sono costituiti dal canone EVI di € 400.000,00, già contabilizzato ed impegnato nel bilancio preventivo 2016, e dalle quote di trasferimento di complessivi € 200.000,00 da parte dei comuni soci, anche questi già previsti in bilancio di previsione;
Tutto ciò premesso, interroga il Sindaco del Comune di Ischia, anche nella sua qualità di rappresentante del comune con la maggiore quota di partecipazione nel consorzio, chiedendo di conoscere:
I motivi per i quali non sono stati eseguiti i pagamenti a favore della Cassa Depositi e Prestiti nonostante le sentenze esecutive già esistenti. :
I motivi per i quali si procede ad un accordo di rimodulazione del debito per oltre 9 milioni di euro a fronte di un debito contabilizzato di poco più di 4 milioni di euro
il dettaglio dei fatti nuovi cui fa riferimento il liquidatore nella variazione di bilancio che hanno determinato una maggiore entrata di 1 milione di euro.
Se a fronte delle somme previste nel bilancio del Cisi a carico del Comune e nelle variazioni proposte risultano contabilizzazione di spesa nel bilancio del comune di Ischia indicando il relativo capitolo di spesa e l’importo.
I residui passivi nei confronti del Cisi contabilizzati nel bilancio del Comune di Ischia, divisi per anno e con la indicazione degli importi atteso che dal bilancio del Cisi si evincono somme non pagate dal Comune di Ischia al 31/12/2015 per € 216.840,00
Al Segretario generale chiede di conoscere se intende o meno adottare interventi in relazione alle criticità sopra indicate.
Si invitano e diffidano i destinatari della presente ad adottare gli atti del proprio ufficio nel termine di 30 giorni dalla ricezione della presente e/o a comunicare allo scrivente i motivi del diniego o del ritardo con avvertenza che trascorso inutilmente il detto termine di gg 30 verrà presentata denuncia per il reato previsto e punito dall’art. 328 cp II comma.
Ischia 19/08/2016
Avv. Carmine Bernardo