ISCHIA – La stampa Nazionale riporta la notizia di un’importante inchiesta inerente ai cosiddetti componenti di un cerchio magico composto da magistrati, avvocati, professionisti, consulenti, grazie ai quali vi sarebbe stata una strategica opera che avrebbe portato a condizionare alcune sentenze. Nel mirino dell’operazione della Guardia di finanza è finito l’avvocato Piero Amara, con una clientela importantissima di primissimo piano tra le aziende, ma anche consigliere per gli investimenti di molti magistrati della giustizia amministrativa, tra il Consiglio di Stato, il Consiglio di giustizia amministrativa e il Tar Sicilia.  Oltre ad Amara, è stato arrestato il magistrato Giancarlo Longo, ex PM della Procura di Siracusa, poi trasferito al tribunale civile di Napoli, cioè alla sezione distaccata di Ischia. Tra gli arrestati vi è pure Enzo Bigotti, imprenditore già indagato per il caso Consip, l’avvocato Giuseppe Calafiore, socio e collega di Amara, il professore universitario della Sapienza di Roma, Vincenzo Naso. Provvedimenti restrittivi, tra gli altri, anche per il dirigente regionale Mauro Verace e per il giornalista siracusano Giuseppe Guastella. Indagato per concorso in corruzione vi è l’ex presidente del Consiglio di Stato, Riccardo Virgilio, che non è stato arrestato.