Gianni Pittella, dopo essere stato bocciato dagli elettori nel collegio uninominale lucano e ripescato nel proporzionale, su facebook scrive: “Dopo la mia elezione al Senato italiano la scorsa settimana, oggi mi sono dimesso dal ruolo di Presidente del gruppo Socialisti e Democratici, aprendo il processo per la scelta di un nuovo leader.
Sono certo che il nuovo presidente del gruppo porterà avanti le nostre battaglie per un’Europa più sociale, giusta ed efficace. Questo è il nostro dovere politico e morale. Più esitiamo, più gli estremismi si diffonderanno in Europa mettendo in pericolo l’esistenza stessa della nostra Unione Europea.
L’esito delle elezioni italiane è stato una battuta d’arresto molto preoccupante non solo per la futura stabilità dell’Italia, ma per il futuro di tutto il continente. Il risultato di domenica deve essere considerato come la diretta conseguenza di anni di politiche di austerità e mancanza di solidarietà da parte dell’Europa nella gestione della crisi migratoria. Il vento degli estremisti e dei sentimenti anti-europei soffia ormai da anni in tutto il continente, in tutti i paesi. Ormai non esistono più isole felici.
In questi anni, come presidente del gruppo S&D, abbiamo combattuto ferocemente contro xenophobia e anti-europeismo, abbiamo salvato la Grecia e ottenuto molto sulla flessibilità e sul piano di investimenti. Ma non può bastare. Resta ancora tantissimo da fare a favore della crescita, dello sviluppo sostenibile, della lotta all´evasione fiscale, per un´Europa forte e coraggiosa, capace di stare a testa alta e con una sola voce nell´arena internazionale.
La mia battaglia non finisce.
Continua, ieri in Europa, domani in Italia e nella mia terra”.