I cittadini ci scrivono – riceviamo e pubblichiamo

Gentile Gatto,

lo slargo che affaccia sul lido di Ischia fino a un paio di anni fa era adornato con una bella pianta di ulivo, rimossa poco dopo il rifacimento della pavimentazione del marciapiede. Solo in questi giorni l’aiuola oramai vuota è stata riempita dal comune di Ischia, non con una pianta ma con una bella colata di cemento che è servita da base per “piantumare” un cartello che descrive il progetto Life SEPOSSO  dell’ Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale riguardante il monitoraggio della posidonia oceanica trapiantata nel 2009 al largo di punta San Pietro.

Cosa scriveva invece l’attuale sindaco d’Ischia nel dicembre 2017 in una diffida indirizzata alla Città Metropolitana di Napoli che aveva da poco eliminato gli oleandri e le rispettive aiuole dai marciapiedi via Cossa?  Il Sindaco scriveva che la “eliminazione delle aiuole mediante impermeabilizzazione delle loro sedi, risulta vietato dalle norme contenute nelle disposizioni di attuazione del Piano Territoriale Paesistico dell’Isola d’Ischia, che esclude ogni intervento volto alla eliminazione del verde pubblico ed impone la piantumazione di alberi della stessa specie di quelli rimossi a causa dei lavori o per altre cause”.

Caro Sindaco Ferrandino elimina questa bruttura e fai rimettere una pianta.

Marco Regine