Ischia Ponte – Al Piazzale delle Alghe nulla cambia. L’antico borgo continua a versare nel degrado più totale. L’area è sempre poco curata. In compenso ci sono sempre i camion dell’immondizia e gli antiestetici lampioni da stadio che deturpano il paesaggio del Castello e che non si capisce bene cosa abbiano a che vedere con l’antico borgo. L’amministrazione di Enzo continua a non tenere conto del codice dei beni culturali e del paesaggio (conosciuto anche come codice Urbani dal nome dell’allora Ministro dei beni e delle attività culturali Giuliano Urbani) che ricordiamo essere un insieme di disposizioni, in materia di beni culturali e beni paesaggistici della Repubblica Italiana. Ancora una volta ricordiamo a Enzone che il codice del paesaggio è stato emanato con il decreto legislativo del 22 gennaio 2004 n. 42. Inoltre nel 2017 è stato aggiornato dalla L. 4 agosto 2017, n. 124 e dalla L. 27 dicembre 2017, n. 205….
Ma Enzo Ferrandino è chiaro che dell’immagine e della tutela del passaggio se ne frega.. Ormai è sicuro che non andrà a casa e dunque può continuare a non curare Ischia Ponte. Eppure una località turistica così caratteristica meriterebbe una maggiore attenzione.