Riceviamo e pubblichiamo
L’Ente comunale ha provveduto da pochi giorni a ricompattare la siepe con la messa a dimora di nuove piccole piante della stessa tipologia di quelle esistenti. Via Francesco Sogliuzzo resta però sempre molto buia nel tratto finale che si congiunge con via Antonio Sogliuzzo.
di Ennio Anastasio
Ischia – In via Francesco Sogliuzzo sono arrivate le nuove piante necessarie a colmare il tratto di siepe rimasto vuoto da alcuni mesi. Circa una quindicina di giovani fusti arborei sono stati posti a dimora, proprio in questi giorni, da parte dell’amministrazione comunale che ha provveduto così a ricompattare il lungo filare divisorio tra il viale pedonale e via Francesco Sogliuzzo. Proprio quest’estate avevamo segnalato all’attenzione degli uffici comunali preposti alla tutela del verde pubblico, l’improvviso essiccamento di diverse piante che si era verificato in una parte di aiuola con una sequenza continua e per diversi metri. Lo spazio vuoto è stato dunque nuovamente armonizzato al verde già presente grazie alla nuova piantumazione. Resta però nuovamente da segnalare la quasi inesistente illuminazione del viale nella parte che si congiunge con via Antonio Sogliuzzo. Un tratto abbastanza esteso, quello terminale, è difatti difficilmente percorribile nelle ore serali in quanto risulta completamente al buio e quindi seriamente pericoloso per l’incolumità dei passanti, anche tenendo conto dei diversi dislivelli della pavimentazione che nasconde non poche insidie. A questo occorre aggiungere la riflessione del maggior flusso turistico presente e quindi di tante persone che da via A. Sogliuzzo intendono raggiungere, attraverso il viale, la “pineta fantastica” allestita dall’Ente comunale per il periodo delle festività natalizie nella pineta Mirtina. Non di rado l’insidioso tratto al buio viene bypassato, optando, al suo posto, la carreggiata stradale che certamente non si presta, per le sue ridotte dimensioni,ad accogliere dei pedoni , forse da definirsi “indisciplinati” ma ai quali come attribuire un vero torto se invece la ragione di una tale scelta è la ricerca di una flebile luminosità che proviene soltanto da qualche palo stradale posizionato dall’altro lato della strada? un controllo da parte dei tecnici comunali preposti, potrebbe, con l’installazione di un punto luce, risolvere la mancata sicurezza e disagio che da tempo lamentano turisti e residenti dell’isola.