Mercoledì alle 18 a Piano di Sorrento incontro pubblico sul progetto che vede il Parco Marino Punta Campanella capofila. Presente anche l’Area Marina Protetta Regno di Nettuno, partner dell’iniziativa. Anticipata la legge Salvamare. Centinaia di pescherecci hanno raccolto tonnellate di rifiuti nel mare della Campania

Il Direttore generale del Ministero dell’Ambiente, i vertici nazionali di Federparchi e della Regione Campania saranno mercoledì a Piano di Sorrento per partecipare all’incontro pubblico sul progetto Remare. La grande rete di pescatori e aree marine protette che ha raccolto tonnellate di rifiuti dal mare della regione negli ultimi 4 mesi. La manifestazione conclusiva del progetto, di cui l’Area Marina Protetta di Punta Campanella è capofila, si terrà nella sala consiliare del comune di Piano il 20 novembre alle 18. Presente anche l’Area Marina Protetta Regno di Nettuno con il Presidente Pietro Giuseppe Vella, Direttore Marittimo della Campania e con Antonino Miccio, direttore dell’Amp. Remare ha rappresentato una assoluta novità nel panorama nazionale. Ha messo insieme, per la prima volta, tutte le aree marine della regione e le associazioni e cooperative di pesca. Anticipando, di fatto, la legge Salvamare che, una volta approvata definitivamente (si attende l’ok del Senato) permetterà ai pescatori di riportare a terra i tanti rifiuti raccolti nelle reti da pesca. In questi 4 mesi in Campania, grazie a un finanziamento della regione attraverso fondi europei, i pescatori di varie marinerie, da Pozzuoli a Sapri, passando per ischia, Procida e la penisola sorrentina, hanno potuto conferire i rifiuti “pescati” nei porti di provenienza, dove sono stati smaltiti da ditte autorizzate. Una prova sul campo di quello che accadrà in futuro regolarmente. Il progetto ha attirato l’attenzione di altre realtà italiane e del Ministero. All’incontro di mercoledì prossimo parteciperà infatti anche il Direttore generale del Ministero dell’Ambiente, Maria Carmela Giarratano, insieme a Tore Sanna, vicepresidente nazionale di Federparchi. Presente il consigliere regionale delegato all’Agricoltura e alla Pesca, Nicola Caputo e Maria Passari, dirigente dell’ufficio Pesca e Acquacoltura della Regione.Dopo i saluti istituzionali dei sindaci e dei presidenti dei Parchi interessati (Punta Campanella, Regno di Nettuno, Parco Nazionale del Cilento) il direttore dell’AMP Punta Campanella, Antonino Miccio, introdurrà i lavori, seguito dagli interventi di Carmela Guidone, coordinatrice del progetto, dei professori universitari Giovanni Fulvio Russo e Roberto Sandulli e dei rappresentanti del mondo della pesca. Il giornalista de Il Mattino, Antonino Siniscalchi, modererà i lavori.