Libere considerazioni – ISCHIA – All’albo pretorio sono finalmente spuntate le delibere. La giunta, quasi inutile, che farebbe bene a devolvere lo stipendio ai cittadini bisognosi, si è riunita in piena emergenza coronavirus. Dalla delibera n. 15 dell’11 aprile 2020 appare la deroga di nuovo termine di versamento per l’occupazione di suolo pubblico. Quest’ultimo da sempre è argomento molto caro al sindaco. Infatti, l’attività di famiglia da anni occupa grosse porzioni di suolo pubblico in via Roma. Ma lasciando stare le polemiche, scriviamo cosa è stato stabilito nella delibera:
“1. di disporre, alla luce dello stato di crisi economica determinata dalla emergenza epidemiologica da COVID-19, in deroga all’art.33 del menzionato regolamento Comunale per la disciplina di spazi ed aree pubbliche la fissazione del termine per il versamento degli importi di occupazione di suolo pubblico per l’anno 2020 vengono così modificati:
• per importi inferiori a € 500,00 al rilascio;
• per importi da € 501,00, il 30% entro il 30/5/2020 ed il 40 0% entro iI3 118/2020;
• le autorizzazioni che scadono durante l’anno i versamenti vengono così stabiliti:
• 10% al rilascio; 30% dopo 60 giorni e il 60% dopo 120 giorni”.
Che dire? Forse, anche gli altri cittadini, con le stesse problematiche familiari del sindaco, vanno in paradiso…. Almeno questo.
Passando ad altro, con la delibera consiliare n. 1 del 13 marzo è stato stabilito che al presidente del collegio dei revisori Raffaele Trani, nominato da Enzone in piena crisi da coronavirus, il compenso annuo sarà di euro 20301,75 (con la maggiorazione prevista dall’art. 241 comma 4 del D.Lgs. 267/2000) .
In sintesi, va detto che la crisi non ferma l’attività politica di Enzone…