ISCHIA – Consiglio comunale da remoto. Enzo Ferrandino appare veramente nervoso, come non mai. Si auto elogia e ricorda di aver rinviato le tasse per le attività. Avete sentito bene, nel periodo di piena crisi da coronavirus, ha solo rinviato, ma non ha cancellato le tasse. Ricordiamo che la situazione non solo ancora non è in ripresa, ma è grave. La maggioranza di Enzo Ferrandino si regge solo grazie a 3 consiglieri transfughi (Mazzella, il nipote di Democrazia e Scotti), che sono stati eletti all’opposizione e, in alcuni casi, con pochi voti, ripescati per il rotto della cuffia (vedi Scotti). Enzo Ferrandino ha fatto bocciare la proposta della minoranza sulla richiesta di stato di calamità per Ischia. il sindaco ha bollato la proposta come una scopiazzatura di un comune siciliano. Trani ha controbattuto sottolineando che lui non è stato in grado di formulare nessuna proposta ha solo bocciato senza fare nulla di concreto. Inoltre il sindaco si è innervosito perché Gianluca trani ha sottolineato che Enzo occupa il posto di sindaco solo grazie all’Europa (Giosi Ferrandino). Il sindaco ha sottolineato di essere stato oggetto di battute per la sua mole. Da quello che ci risulta mai è stato offeso da nessun politico e nessuno è intenzionato a scendere a livelli così bassi. Forse il sindaco vuol fare la vittima. A fine consiglio l’ottuagenario Giovanni Sorrentino ha invitato Trani a frequentare il comune. Forse non si è reso conto del lockdown che ha interessato l’Italia intera…
In sintesi, il primo punto all’ordine del giorno, la richiesta della minoranza di calamità per il comune di Ischia viene respinta. Decisivi i voti dei 3 transfughi. Per quanto concerne il secondo punto all’ordine del giorno cioè i consigli da remoto, è stata istituita una commissione per la modifica del regolamento del funzionamento dei consigli comunali, i cui nomi verranno stabiliti nella prossima conferenza dei capigruppo. Vi saranno 2 membri della minoranza e 3 della maggioranza.