Gianluca Trani scrive su facebook: “Cari amici, ho il dovere di dirvi tutto: leggete!Non ve lo dicono, ma il 16 dicembre quest’Amministrazione ci vuol far pagare piu’ del dovuto, architettando un trucchetto contabile patetico, abusando dell’ignoranza in materia tributaria di molti cittadini. E invece no, non va bene: non siamo dei polli, non siamo dei vassalli alla corte del Re Sole. Vi spiego meglio! Seguitemi, perché ci sono di mezzo i vostri soldi!Allora, in passato, il Comune vi faceva pagare il 9,5 per mille a titolo di IMU e l’1 per mille a titolo di TASI: quindi in totale 10,5 per mille (9,5+1=10,5) ! Poi, fortunatamente, quest’anno il Governo è intervenuto e ha detto: “Cari italiani, dato che pagate tanto allo Stato, ELIMINIAMO LA TASI”. Bene, ho pensato: quindi il 16 dicembre dovremo pagare solo il 9,5 per mille al Comune di Ischia? La risposta è: NO!!!Ho letto i documenti del Comune e hanno deciso di farci pagare sempre lo stesso importo, ovvero 10,5 (anziché 9,5 come avremmo dovuto)! Quindi, quando con la faccia tosta l’Amministrazione vi dirà: “Ma noi non abbiamo aumentato gli importi rispetto allo scorso anno: pagavate 10,5 prima e pagate 10,5 ora”, noi dovremo rispondere: “Non ci fate fessi, avete addossato l’importo della TASI (eliminata dallo Stato) sull’IMU. Potevamo risparmiare e invece non ce lo consentite, facendoci pagare un tributo al prezzo di 2!”.Potevamo pagare di meno? Certo! Pensate che a Capri fanno pagare solo l’8,6 (a parità di gettito!): perché si prendono una barca di soldi in piu’ da noi? Dove vanno a finire tutti ‘sti soldi? Vi giuro, a me sembra il gioco delle tre carte: di questo passo si metteranno fuori la stazione di Piazza Garibaldi col banchetto a fare i trucchetti con le carte da gioco. Il livello è quello! Condividete il post, non facciamoci fregare”.