Sarà la Santa Messa Solenne in programma venerdì 26 marzo alle ore 18, in occasione della Festa dei Sette Dolori della Beata Vergine Maria, a sancire ufficialmente la riapertura al culto della Basilica di Santa Maria Maddalena, rimasta danneggiata a seguito del sisma del 21 agosto 2017. La Chiesa Parrocchie, a partire da oggi martedì 23 marzo, è comunque aperta ogni giorno per la preghiera personale e per la venerazione delle spoglie mortali del Venerabile parroco don Giuseppe Morgera.
Nella giornata di giovedì 25 marzo (Solennità dell’Annunciazione del Signore) sono in programma i seguenti appuntamenti: ore 10.00 – Lodi mattutine, Esposizione e Adorazione Eucaristica per l’intera giornata; ore 19.00 – Vespri e Benedizione Eucaristica.
Il sindaco Giovan Battista Castagna ha firmato un’ordinanza con la quale dispone (a rettifica di un precedente dispositivo del 1 luglio 2019) la fruizione ai fedeli e al clero delle seguenti aree: navata centrale; – struttura in legno, che sovrasta il narcete della basilica, ospitante l’organo; aree delle navate laterali dedicate agli ingressi laterali e alle tombe; aree del transetto. Bagno e sagrestia, infine, saranno raggiungibili esclusivamente dall’accesso laterla esterno su via De Rivaz. “Ritornare in un luogo simbolo come la Basilica di Santa Maria Maddalena è un momento di gioia per i cittadini e i fedeli casamicciolesi, che hanno sempre visto in quell’edificio un luogo di preghiera ma anche di comunione, nell’accezione più autentica e genuina del termine. Ed è anche un segnale di speranza e rinascita, che arriva in un momento in cui ci si trova a combattere anche con un altro nemico invisibile quale la pandemia”.