di Ciro Ferrandino – Giosi Ferrandino e la sua amministrazione, non ascoltando la proposta dell’opposizione, hanno aumentato l’IMU per continuare a pagare consulenze esterne, dirigenti e segretarie.
L’opposizione ha fatto una proposta dettagliata e seria, per evitare di tartassare la gente in questo periodo di crisi, bocciata senza motivazioni politiche ma solo per questioni “burocratiche”. La maggioranza è sempre più lontana dalle esigenze della gente e dal mondo reale.
L’aumento dell’IMU sta facendo bruciare la tredicesima a tanti lavoratori e pensionati e mette in difficoltà i commercianti e piccoli imprenditori.
Il saldo IMU da pagare entro il 17/12/2012 impedirà a molti cittadini di fare le spese natalizie con conseguenti minori incassi per i commercianti che da sempre contano sul periodo di dicembre, il sindaco d’Ischia è il vero responsabile della crisi del commercio nel nostro comune.
Come al solito con i suoi EDITTI crede di risolvere i problemi che affliggono i commercianti ma in realtà sono inutili e inefficaci.
Tuttavia, nonostante l’aumento delle tasse a carico dei cittadini, non riesce ad offrire servizi adeguati per la collettività (le scuole sono abbandonate e carenti strutturalmente, il servizio scuolabus per le scuole elementari non è partito, l’economia è ferma, il paese è sporco, le strade completamente rotte, ecc.).
Giosi Ferrandino si conferma il sindaco delle tasse che mette le mani nelle tasche dei cittadini invece di ridurre i contratti per le consulenze esterne, i contratti a tempo determinato ed evitare gli sprechi.
La revisione della spesa pubblica c.d. spending review al comune d’Ischia non è “arrivata” o meglio la intendono a modo loro …
Ischia, 07 dicembre 2012
Ciro Ferrandino
Consigliere comunale Ischia Nuova