Satira politica di Ivana Caliendo

Ischia – Lotta all’ultimo voto. Campagna elettorale rovente. Ancora una volta il centrodestra è spaccato. Un match giocato tutto in casa PdL. Muro, l’ex-assessore provinciale di Procida e candidato alla regione, pare quasi sfidare De Siano in casa. E ieri al Bar Calise ha sfilato con il Ministro Carfagna e l’on. Italo Bocchino del PdL. I fedelissimi di De Siano che gironzolavano nei paraggi avrebbero affermato che il candidato locale non sarebbe stato invitato all’importante incontro e che Muro avrebbe commesso un affronto politico. All’ingresso del noto bar vi era il camper di De Siano, e in risposta, le signorine distribuivano materiale elettorale per il candidato locale.
Si parla anche di contese fra i due concorrenti alla Regione su chi avrebbe dovuto inaugurare il Polifunzionale. Ma gli allacci fognari della struttura ancora non sono stati terminati e del collaudo tecnico amministrativo non vi sarebbe traccia. Quest’ultimo pare non vi sia per mancanze burocratiche attribuibili pure ai vertici dell’Ufficio tecnico ischitano capitanato, ancora dall’arch. Arcamone. Il polifunzionale sembra una vera e propria patata bollente accettata dalla Provincia consenziente. L’antica amicizia De Siano-Ferrandino, al momento della convenzione per il Polifunzionale, fece scricchiolare i rapporti fra De Siano ed il gruppo Mattera-Pettirosso, oggi riallineato al capo (in cambio di una promessa di una candidatura a sindaco per Mattera?! E il consigliere Iannotta ingoierà il rospo?). Tornando all’incontro, il Ministro Carfagna ha dichiarato: «Per fermare le demolizioni degli abusi di necessità, se saremo noi ad amministrare la Campania, studieremo una legge regionale d’intesa con il governo nazionale. Ma non vi saranno sconti per i manufatti abusivi costruiti nelle zone ad alto rischio idrogeologico». Inoltre, ad un cittadino che chiedeva spiegazioni di promesse per un decreto salva condono (come già fatto dal governo per le liste elettorali) attribuite alla Carfagna e riportate dal quotidiano locale in occasione di un incontro svoltosi a Napoli con 2 cittadini di cui uno rappresentante dei comitati isolani antidemolizioni, la Carfagna ha smentito in modo lapidario: «Non ho promesso nessun decreto. Non è vero. Io non scherzo con la pelle dei cittadini. E ripeto, invece, di essermi impegnata che, se governeremo la Campania, studieremo una legge regionale che abbia un particolare occhio di riguardo per gli abusi di necessità. Sono pronta a promuovere, perfino, azioni legali contro quei cittadini che hanno detto che io avrei promesso un decreto legge per gli abusi, perché io non potevo assicurare nulla del genere». Una vera doccia fredda anche per il consigliere ischitano Conte, presente al Calise, che, con grande entusiasmo, aveva promosso il famoso incontro napoletano fra alcuni cittadini rappresentanti dei comitati antidemolizioni locali e il Ministro Carfagna.

GIOSI IN CAMPO PER DE LUCA!

Intanto, ieri all’Hotel Continental Giosi Ferrandino, dopo essere stato ripreso più volte dai vertici del Pd per il suo inattivismo elettorale, è sceso in campo per appoggiare il candidato Lello Topo e il centrosinistra. De Luca, il candidato regionale, in caso di vittoria del centrosinistra, avrebbe promesso anch’egli una legge regionale per tutelare gli abusi di necessità. All’incontro vi erano circa 300 persone e, secondo un esponente dell’opposizione ischitana, erano, soprattutto, addetti ai lavori. Il vice alle salsicciate, quello che è sempre fuori dall’isola, a differenza di Lello Pilato, ancora dovrebbe iniziare a fare campagna elettorale per il centrosinistra. Eppure c’è chi giura che vuole appoggiare la lista di De Luca per pesare il suo valore elettorale. In verità, i maggiorenti dovranno sudare 7 camicie per scalzare De Siano, che nel comune capoluogo viaggia col vento in poppa. E molti di quei voti potrebbero essere rivendicati dai pidiellini ischitani per chiedere in seguito contropartite elettorali. In primis vi sarebbe il gruppo Pettirosso, quando poi la maggioranza dei voti vengono dati a De Siano perché è isolano. I maggiorenti più agguerriti e coraggiosi sono il Pio President ed Enzino il gelataio. Loro stanno combattendo come leoni e non intendono darla vinta ai cosiddetti nani politici ischitani del PdL. Molti dei quali, finora, non hanno svolto un’ opposizione incisiva al mal governo dell’amministrazione Ferrandino. (Tant’è che Giosi, nonostante una maggioranza deflagrata dalle lotte interne, è ancora al potere!).

Comunque, a proposito di attivismo positivo dell’opposizione il consigliere, Giuseppe Di Meglio del MpA ha presentato un’ interessante interrogazione per la tutela del patrimonio comunale che è lasciato all’incuria da quest’amministrazione.

TERME COMUNALI ANCORA CHIUSE: UN ALTRO SCIVOLONE PER L’AMMINISTRAZIONE DELLE BANANE

Le terme comunali sono ancora chiuse. Mercoledì scorso, il sindaco ha organizzato a villa Maria con i dipendenti delle terme una riunione dal sapore tutto elettorale. Nell’occasione ha promesso che le terme riapriranno entro il primo aprile. Speriamo non si tratti di un pesce d’aprile!!! Infatti, il bando europeo per le terme comunali è stato definito ma, secondo voci di corridoio, fino alla scorsa settimana ancora non era stato pubblicato. Si mormora che i ritardi sarebbero dovuti pure a mancanze amministrative dei dirigenti (Arcamone e Bernasconi???). E nella delibera di consiglio comunale n. 5 del 31 marzo 2009 era specificato che il nuovo affitto delle terme comunali doveva partire dal 1° gennaio 2010, data entro la quale doveva già essere operativa una nuova società aggiudicataria che doveva subentrare a Risorsa Mare nella gestione delle terme. Ebbene, ormai il 1° gennaio è passato da mesi e ancora non si è proceduto ad affittare le Terme. E il bando di gara richiede almeno 90 giorni di pubblicazione! Le terme hanno chiuso il primo gennaio mentre sarebbero dovute restare sempre aperte…. Poveri lavoratori costretti a vivere nell’incertezza!!! Ancora una figuraccia per Giosi e i suoi?! Intanto, per Arcamone la vita si fa dura. Finito nel mirino di Bernardo, avrà vita molto difficile. Adesso spunta pure fuori che l’avv. Muscariello, il nuovo Presidente di Risorsa Mare, da poco subentrato proprio ad Arcamone, sarebbe sul piede di guerra. Il motivo? Pare che i conti della partecipata marittima sarebbero in rosso e poco chiari. E l’avvocato avrebbe addirittura minacciato le dimissioni se non si farà chiarezza. Anche Cannovo, il componente del CdA di Risorsa Mare in quota UdC, vuole vederci chiaro sui conti. Insomma, si ripete un film già visto mesi fa???

CARMINE A TUTTA BIRRA, ARCAMONE NEL MIRINO?!

L’incontro sul condono organizzato, sabato scorso al comune, dal mitico Bernardo è stato un successo. Arcamone non è andato. Il sindaco è arrivato in ritardo. L’assessore Pinto, ormai fa solo da contorno, perché tutte le iniziative valide dell’UdC sarebbero organizzate da Carmine. Pinto detiene ancora le deleghe all’edilizia e al condono e da poche settimane è stato privato delle deleghe alla cultura e al personale (per scarsi risultati amministrativi?) che adesso vengono ben gestite dal Pio President. Intanto, ci sono consiglieri di maggioranza che vedono il partito dell’UdC operare come un’amministrazione nell’amministrazione. Una sorta di governo ombra che, politicamente, sta stritolando i consiglieri del Pd e lo stesso Giosi Ferrandino. Dopo le regionali potrebbero esservi cruente rese dei conti, soprattutto se il partito di Casini non confermerà un buon risultato nel comune capoluogo. Mentre Carmine reclama la testa di Arcamone, ci sono consiglieri del Pd pronti a sostenere l’architetto. E c’è chi fra i maggiorenti è pronto a giurare che Giosi non caccerà mai l’architetto, il depositario dei mille segreti del sindaco e dell’ufficio tecnico?!

ARTICOLO PUBBLICATO IL 22 marzo 2010 su Ischia blog