Satirico Gatto Selvaggio – tratto da Movimento isolano del 17 giugno
Giosinocchio è sparito dalla tv. Infatti, per prendere in giro i cittadini creduloni, appare solo in occasione delle campagne elettorali. Intanto al palazzo il potente Luigi Boccanfuso, dopo aver scaricato l’insipido gelataio perchè non riesce ad essere popolare quanto Gianlecca, cerca nuove alleanze politiche con il Pio, che, a sua volta, appare sempre più disorientato e inzerbinato al sindaco…Boccanfuso vorrebbe distruggere politicamente Gianlecca perché giudicato un possibile rivale per la poltrona di sindaco. Inoltre, sarebbe preoccupato per l’inaffidabile Ottovolante, il quale farebbe buon viso a cattivo gioco e, sotto sotto, proverebbe a scavargli la fossa…Intanto tramonta l’ipotesi Marianna nuovamente assessore. Il sindaco sarebbe pronto a far esprimere la quota rosa al fido Isidoro che, però, avrebbe litigato con la De Vanna (aspirante assessore). Si dice che Giosi voglia buttare a mare Papettiello con tutti quelli di via Marone…Sarà vero?
LA GUERRA “PERSA” DI OTTOVOLANTE: GOSSIP DI PALAZZO SOSTENGONO CHE VOGLIA FAR TOGLIERE LE DELEGHE A BOCCANFUSO…SARÀ VERO?
Nel gruppo di “Fratellanza e lavoro” è guerra. Ottovolante (l’ex dissidente che svolazza da una parte all’altra, con l’occhio sempre attento all’ufficio dell’edilizia privata) non vorrebbe che Bocca gestisse più le deleghe al cimitero e allo sport. Otto avrebbe voluto tenerle tutte per sè…Ma, se voleva fare l’assessore, perché non si è dimesso? Semplice, perché lui di Boccanfuso non si fida per nulla…Così a palazzo si dice che Otto viva appostato fuori alla stanza del sindaco e pare abbia chiesto di levare a Bocca le deleghe allo sport e al cimitero..Sembra che l’astuto Otto voglia farle gestire al sindaco per poterle così gestire, sottobanco, solo lui!!! Dopo il bidone di Giosuè che gli ha voltato la faccia, Otto ancora non ha capito che Bocca, pur non avendo voti, è troppo furbo per tutti… Certo che Ottovolante è solo un illuso…. O No? D’altronde, dopo la figuraccia fatta dai dissidenti che avevano minacciato ferro e fuoco e poi si sono sciolti come neve al sole, il peso politico dei sei consiglieri, in special modo di Otto, è pari a zero.
Caro Otto, avete minacciato di fare la battaglia e poi avete avuto paura di farla. Vi è andata male ed oggi ne state pagando il prezzo tu e gli altri. Chissà quante anticamere fuori alla porta del Sindaco dovrai ancora fare!!! Comunque, sarai sempre considerato un perdente, pronto a tradire alla prima occasione…
GIOVEDÌ 20 GIUGNO, TUTTO IL CONSIGLIO COMUNALE DI CASAMICCIOLA AVANTI ALLA CORTE DEI CONTI
Sì, giovedì 20 giugno, parte e si concluderà il primo processo che riguarda la scabrosissima vicenda dell’ASSE, che ha visto come protagonista l’attuale assessore alle finanze del Comune di Ischia, il mitico Sandro Iannotta. Il Gatto si augura che al Comune di Ischia gli paghino solo lo stipendio, altrimenti, dopo i trascorsi Asse e Lacco Ameno Servizi, poveri noi.
L’udienza riguarderà proprio le persone che hanno meno colpe nella scandalosa vicenda Asse, cioè i Consiglieri comunali che approvarono la costituzione dell’Asse e che, secondo l’accusa, avrebbero sottostimato il capitolato d’appalto determinando in tal modo il dissesto della società intercomunale. I consiglieri comunali già hanno presentato le loro difese sostenendo che il dissesto è stato provocato non dagli atti da loro approvati, ma dalla scellerata gestione di Iannotta ( Dio ce ne scampi!) sponsorizzata dagli allora Sindaci Giosi Ferrandino e Domenico De Siano. Il Gatto è convinto della loro buona fede e che a breve saranno chiamati a pagare i veri responsabili da tutti conosciuti. Certo, però, che fare i consiglieri comunali con Giosi Ferrandino è veramente rischioso.
NOTIZIA GIUDIZIARIA: GIOVEDÌ PROSSIMO L’UDIENZA PRELIMINARE CHE VEDE COINVOLTO DOMENICO DE SIANO
Domenico De Siano, l’ex giunta municipale e i dirigenti del comune di Lacco Ameno sarebbero finiti sotto processo per una serie di reati contestati dalla Procura di Napoli. Tra i vari reati addebitati vi sarebbero anche ipotesi di falso in atti e abuso d’ufficio. Il motivo sarebbe da ricercare nella realizzazione dell’ isola ecologica di Lacco Ameno. Giovedì si terrà l’udienza preliminare, e in quell’occasione il giudice dovrà verificare se gli elementi raccolti dal Pm saranno sufficienti a sostenere l’accusa in giudizio.
ISCHIA AMBIENTE FA ACQUA DA TUTTE LE PARTI E FIOCCANO LE SENTENZE DI CONDANNA PER I PAGAMENTI NON EFFETTUATI.
Ma cosa ne hanno fatto di tutte le tasse che pagano i cittadini di Ischia soprattutto per le cifre enormi pagate come Tarsu? Il Gatto non crede che i lauti stipendi dei funzionari e delle segretarie, la scellerata gestione dei lavori o meglio favori pubblici, la scandalosa gestione del contenzioso comunale abbiano assorbito i ben 20 milioni di euro pagati dai cittadini di Ischia al Comune come tasse. C’è qualcosa che non va e che andrebbe chiarito:
Ischia Ambiente, nonostante la consistente tassa pagata dai cittadini, ben superiore al costo del servizio, continua a non pagare i suoi fornitori, che sono costretti a rivolgersi al Tribunale ed ottenere succulenti sentenze di condanna. In questi giorni è stata notificata un’altra sentenza di condanna per il mancato pagamento di una fornitura di circa 25mila euro che condanna la società Ischia Ambiente a pagare circa 37mila euro compresi interessi e spese legali. E poi Giosinocchio ed i suoi inutili consiglieri vogliono farci credere che la colpa è dei dipendenti di Ischia Ambiente. Ma fateci il favore …
Il Gatto vuole complimentarsi con i dipendenti di Ischia Ambiente che hanno dimostrato di avere le p…. mandando a quel paese il Sindaco ed i suoi attaches quando volevano cambiare loro il contratto di lavoro riducendo lo stipendio. Bravi! Questi sono uomini, non quei pavidi ed inutili consiglieri comunali di maggioranza, che all’esterno straparlano ma che, politicamente s’intende, quando sono davanti a Giosi sono delle pecore anzi dei pecoroni… (Vero, Gigi il bullo?)
IL TAR NEL 2012 SILURÒ IL PROGETTO DEL PARCHEGGIO DEL JOLLY. NEL 2013 IL CONSIGLIO DI STATO HA CONFERMATO LA SENTENZA DEL TAR
I lavori del parcheggio pluripiano del Jolly, tanto pubblicizzati dal sindaco in campagna elettorale 2012, erano un bluff, come è un bluff l’intera politica di Giosi e di Paolo. Il consiglio di Stato, il giorno 11 giugno 2013, ha confermato la sentenza del 2012 che dava ragione alla ditta Santoro e ha respinto l’appello della ditta LA.RE.FIN. s.r.l. Dunque, l’operato dell’ufficio tecnico è andato nuovamente a farsi friggere…
Ma ricordiamo i fatti:, il 23 maggio 2012, il Tar diede ragione alla ditta Costruzioni Santoro s.r.l., (capogruppo mandataria dell’associazione temporanea di imprese con le società F.I.A.M. s.r.l. e DE.GA. s.r.l) che citò l’ente, chiese ed ottenne: “l’annullamento della determina n.1097 del 10/10/2011 recante ad oggetto l’aggiudicazione definitiva dell’appalto per la progettazione e realizzazione del lavori di “realizzazione del parcheggio pluripiano in via A. De Luca (ex parcheggio Jolly) e sistemazione delle aree esterne”; “in parte qua” del bando e del disciplinare nonché dei verbali relativi alle operazioni di gara; di ogni altro atto presupposto, connesso e conseguente; nonché per la declaratoria di inefficacia del contratto di appalto medio tempore stipulato e per il subentro della ricorrente ai sensi degli artt. 121”.
Il Tar nel 2012 ha accolto il ricorso principale proposto da Costruzioni Santoro s.r.l. e, per l’effetto, ha annullato gli atti impugnati compresa la determina di Silvano del 2013. La storia si è ripetuta innanzi al Consiglio di Stato…
Dalla lettura delle due sentenze i nostri dubbi sulle capacità dei più stretti e fidati dirigenti di Giosi (nel caso di specie l’architetto ex-ecologista, Silvano) diventano quasi certezze, a meno che non vogliamo credere che sia stato tutto organizzato… Ah, ah, ah!!! E chi ci crede?
PURA SATIRA. PERMESSI A COSTRUIRE: LA MAGGIOR PARTE, PER UNA COINCIDENZA DI VITA, FAREBBERO CAPO A GEOMETRI DELLA MAGGIORANZA. INVECE OTTOVOLANTE SBATTE LA TESTA CONTRO “E CAP ‘E FIERR” RESTANDO A BOCCASCIUTTA!
Il buon Bocca aveva promesso pari opportunità a tutti i tecnici. Invece pare che diversi permessi a costruire, per una coincidenza di vita, (NON PENSATE A MALE) facciano capo a tecnici vicini a geometri al potere. Povero Ottovolante, in perenne conflitto con un Ferrandino! Sarebbe rimasto a bocca asciutta. E il vice? Aveva promesso che, avuta la delega all’edilizia, avrebbe rimesso ordine nell’ufficio tecnico. Di questo passo continuano a comandare le solite “cape” di ferro anche se vedrebbero minacciato il loro regno da un temibile trofolino….
L’Ufficio tecnico e la ricca gestione dell’ edilizia privata è sempre il cavallo di battaglia di un geometra, che dai banchi dell’opposizione tanto tuonava contro Giosi, quando non gli era consentito il comando nell’Ufficio tecnico.
Ah, ah, ah!!!