di Gennaro Savio
MENTRE DA UN LATO I POLITICI LOCALI IGNORANO COMPLETAMENTE I NOSTRI DRAMMI SOCIALI COME GLI ABBATTIMENTI DI CUI SONO DIRETTI RESPONSABILI, DALL’ALTRO SONO SPASMODICAMENTE IMPEGNATI CON COLPI DI MANO ISTITUZIONALI, ANTIPOPOLARI ED ANTIDEMOCRATICI A VOLER COSTITUIRE IL COMUNE UNICO O IL COMUNELLO DELL’ISOLA D’ISCHIA PER POTER ACCENTRARE IL POTERE POLITICO NELLE PROPRIE MANI E SFRUTTARE CON MAGGIORE FACILITA’ RISORSE UMANE, TERRITORIALI E FINANZIARIE. LE POPOLAZIONI DELL’ISOLA D’ISCHIA DICANO COMPATTE NO AL DISEGNO REAZIONARIO E ANTIDEMOCRATICO FORTEMENTE VOLUTO DAL SIGNOROTTO DI LACCO AMENO, L’ALBERGATORE DOMENICO DE SIANO E DAL SIGNOROTTO DI ISCHIA, L’ALBERGATORE GIOSI FERRANDINO.
AL REFERENDUM VOTA NO ALLA FUSIONE DEI SEI COMUNI DELL’ISOLA D’ISCHIA O DI ALCUNI DI ESSI
per la salvaguardia dell’autonomia dei Comuni di Ischia, Casamicciola Terme, Lacco Ameno, Forio, Serrara Fontana e Barano d’Ischia
NO ALLA FUSIONE DEI SEI COMUNI ISOLANI O DI ALCUNI DI ESSI:
– Per salvaguardare l’identità storica, culturale e amministrativa della nostra Isola.
– Per non allontanare il potere politico e amministrativo dalla partecipazione e dal controllo diretto dei cittadini.
– Per sconfiggere l’accentramento del potere politico e amministrativo voluto dai potenti gruppi economici e politici dell’Isola che, così, vorrebbero meglio salvaguardare i loro interessi di casta contro quelli dei lavoratori e delle popolazioni isolane.
– Per evitare che gli attuali comuni di Casamicciola Terme, Lacco Ameno, Forio, Serrara Fontana e Barano d’Ischia diventino periferie trascurate, se non abbandonate, dell’attuale comune di Ischia: a Napoli il quartiere di Scampia insegna. Inoltre, non vogliamo che tali denominazioni comunali scompaiano dalle carte geografiche e dai testi di toponomastica!
– Per difendere il decentramento amministrativo previsto dalla Costituzione Repubblicana e Antifascista.
I nostri sei comuni sono una risorsa storica e una garanzia per lo sviluppo socio-economico equilibrato delle diverse realtà territoriali dell’isola.
MARTEDI’ 11 GENNAIO 2011 ORE 18,00
NELLA SALA CONSILIARE DEL COMUNE
DI FORIO IN PIAZZA MUNICIPIO N.9
INCONTRO DEI SOSTENITORI DEL NO ALLA FUSIONE DEGLI ATTUALI SEI COMUNI DELL’ISOLA D’ISCHIA O SOLO DI ALCUNI DI ESSI PER LA COSTITUZIONE DI UN “FRONTE UNITO”, CON L’ELEZIONE DEI RELATIVI ORGANISMI DIRIGENTI, DI TUTTE LE COMPONENTI POLITICHE, SINDACALI, SOCIALI, CULTURALI E DI SINGOLE PERSONALITA’ PRESENTI NELL’ISOLA SOSTENITRICI DEL NO AL REFERENDUM POPOLARE APPROVATO DI AUTORITA’ DAL CONSIGLIO REGIONALE DELLA CAMPANIA.
Tutti gli isolani contrari al Comune Unico e al cosiddetto Comunello e sostenitori del NO al Referendum popolare sono invitati a partecipare per mettere in moto e avviare assieme la macchina del NO per sconfiggere un disegno politico ed economico scellerato e distruttivo del tessuto democratico della nostra Isola: non accentramento, ma decentramento costituzionale del potere amministrativo delle nostre comunità!
Isola d’Ischia, 4 gennaio 2011. I PROMOTORI
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MENTRE DA UN LATO I POLITICI LOCALI IGNORANO COMPLETAMENTE I NOSTRI DRAMMI SOCIALI COME GLI ABBATTIMENTI DI CUI SONO DIRETTI RESPONSABILI, DALL’ALTRO SONO SPASMODICAMENTE IMPEGNATI CON COLPI DI MANO ISTITUZIONALI, ANTIPOPOLARI ED ANTIDEMOCRATICI A VOLER COSTITUIRE IL COMUNE UNICO O IL COMUNELLO DELL’ISOLA D’ISCHIA PER POTER ACCENTRARE IL POTERE POLITICO NELLE PROPRIE MANI E SFRUTTARE CON MAGGIORE FACILITA’ RISORSE UMANE, TERRITORIALI E FINANZIARIE. LE POPOLAZIONI DELL’ISOLA D’ISCHIA DICANO COMPATTE NO AL DISEGNO REAZIONARIO E ANTIDEMOCRATICO FORTEMENTE VOLUTO DAL SIGNOROTTO DI LACCO AMENO, L’ALBERGATORE DOMENICO DE SIANO E DAL SIGNOROTTO DI ISCHIA, L’ALBERGATORE GIOSI FERRANDINO.
AL REFERENDUM VOTA NO ALLA FUSIONE DEI SEI COMUNI DELL’ISOLA D’ISCHIA O DI ALCUNI DI ESSI
per la salvaguardia dell’autonomia dei Comuni di Ischia, Casamicciola Terme, Lacco Ameno, Forio, Serrara Fontana e Barano d’Ischia
NO ALLA FUSIONE DEI SEI COMUNI ISOLANI O DI ALCUNI DI ESSI:
– Per salvaguardare l’identità storica, culturale e amministrativa della nostra Isola.
– Per non allontanare il potere politico e amministrativo dalla partecipazione e dal controllo diretto dei cittadini.
– Per sconfiggere l’accentramento del potere politico e amministrativo voluto dai potenti gruppi economici e politici dell’Isola che, così, vorrebbero meglio salvaguardare i loro interessi di casta contro quelli dei lavoratori e delle popolazioni isolane.
– Per evitare che gli attuali comuni di Casamicciola Terme, Lacco Ameno, Forio, Serrara Fontana e Barano d’Ischia diventino periferie trascurate, se non abbandonate, dell’attuale comune di Ischia: a Napoli il quartiere di Scampia insegna. Inoltre, non vogliamo che tali denominazioni comunali scompaiano dalle carte geografiche e dai testi di toponomastica!
– Per difendere il decentramento amministrativo previsto dalla Costituzione Repubblicana e Antifascista.
I nostri sei comuni sono una risorsa storica e una garanzia per lo sviluppo socio-economico equilibrato delle diverse realtà territoriali dell’isola.
MARTEDI’ 11 GENNAIO 2011 ORE 18,00
NELLA SALA CONSILIARE DEL COMUNE
DI FORIO IN PIAZZA MUNICIPIO N.9
INCONTRO DEI SOSTENITORI DEL NO ALLA FUSIONE DEGLI ATTUALI SEI COMUNI DELL’ISOLA D’ISCHIA O SOLO DI ALCUNI DI ESSI PER LA COSTITUZIONE DI UN “FRONTE UNITO”, CON L’ELEZIONE DEI RELATIVI ORGANISMI DIRIGENTI, DI TUTTE LE COMPONENTI POLITICHE, SINDACALI, SOCIALI, CULTURALI E DI SINGOLE PERSONALITA’ PRESENTI NELL’ISOLA SOSTENITRICI DEL NO AL REFERENDUM POPOLARE APPROVATO DI AUTORITA’ DAL CONSIGLIO REGIONALE DELLA CAMPANIA.
Tutti gli isolani contrari al Comune Unico e al cosiddetto Comunello e sostenitori del NO al Referendum popolare sono invitati a partecipare per mettere in moto e avviare assieme la macchina del NO per sconfiggere un disegno politico ed economico scellerato e distruttivo del tessuto democratico della nostra Isola: non accentramento, ma decentramento costituzionale del potere amministrativo delle nostre comunità!
Isola d’Ischia, 4 gennaio 2011. I PROMOTORI
martedì 11 gennaio · 18.00 – 21.00
NELLA SALA CONSILIARE DEL COMUNE DI FORIO