Giosi e suoi pensano solo alle poltrone. Invece i consiglieri di minoranza Salvatore Mazzella, Carmine Bernardo e Ciro Ferrandino fanno proposte nell’interesse del paese- i consiglieri scrivono: “Rimettiamo richiesta di convocazione del consiglio comunale per discute della istituzione di servizi aggiuntivi di trasporto marittimo nel golfo di Napoli. La proposta è stata già discussa dal consiglio comunale nel mese di luglio del 2012 e poi lasciata cadere dall’amministrazione di Giosi Ferrandino, sempre più assente dai reali problemi della gente ed interessata a sprecare le enormi risorse finanziare che preleva che una tassazione locale insostenibile. L’importanza della risoluzione o l’attenuazione delle gravi carenze del trasporto marittimo, nonché un intervento sulle esose tariffe per favorire la ripresa dei volumi turistici degli ultimi anni e dato acquisito unanimemente e che una amministrazione seria dovrebbe porre al primo punto della sua agenda. Non vi è neppure più l’alibi della mancanza di risorse, in quanto il Comune di Ischia, a seguito della istituzione della tassa di soggiorno, incassa oltre 800 mila euro annui e che per legge deve utilizzare questi introiti per interventi in materia di turismo e per i servizi pubblici locali
Riteniamo che la maniera migliore per impiegare il consistente introito della tassa di soggiorno sia quello di investirla nei servizi di trasporto marittimo, essenziali per mantenere quanto meno gli attuali livelli turistici, se non per migliorarli.
Il Comune, poi, potrà far fronte alle altre esigenze ( cura del territorio, servizi comunali e quanto altro) con i consistenti introiti dell’ex Imu, della ex tares, delle addizionali Irpef e delle altre tasse comunali che in maniera selvaggia preleva dai cittadini di Ischia
I sottoscritti Consiglieri comunali Salvatore Mazzella, Carmine Bernardo e Ciro Ferrandino
CONSIDERATO CHE i servizi di collegamento marittimi con la terraferma, veloci e non, negli ultimi anni hanno evidenziato gravi carenze, con la riduzione delle corse, l’aumento insostenibile del costo dei biglietti, un naviglio fatiscente e non adeguato per località turistiche di livello internazionale
CONSIDERATO CHE già il consiglio comunale con delibera nr. 34/2012, le cui premesse qui si intendono integralmente riportate, aveva evidenziato le gravi carenze dei servizi marittimi e deliberato l’istituzione di servizi aggiuntivi di trasporto marittimo, dedicati ai turisti e pendolari sulla linea Napoli/Ischia-Ischia/Napoli in partenariato con le amministrazioni isolane
DATO ATTO
che l’art. 25 comma 2 della L.R. 3/2002 testualmente recita “Gli enti locali possono istituire d’intesa con la Regione, ai fini della compatibilità di rete, ai sensi dell’art. 16, comma 3 del D.lgs 422/1997, servizi di trasporto di linea aggiuntivi a quelli minimi con oneri questo a carico dei rispettivi bilanci” l’art. 10 della legge regionale 3/2002 specifica che “I comuni, le comunità
montane ed isolane, ai sensi dell’art. 16 comma 3 del D.Lgs 422/97 possono
istituire servizi di trasporto aggiuntivi, compatibili con la rete regionale dei servizi minimi, con oneri a carico dei rispettivi bilanci e con l’eventuale contributo finanziario della Provincia, previo parere favorevole della Giunta Regionale e della Provincia competente che ne verificano la compatibilità e la coerenza rispetto alle reti, impianti, servizi di loro competenza. Se la
Giunta Regionale e la Provincia non si pronunciano entro 60 giorni dalla richiesta
il parere si intende favorevolmente espresso”che l’art. 7 della L.R. 3/2003 in materia di tariffe e titoli di viaggio per quanto attiene, i servizi aggiuntivi prevede “ Il livello tariffario da
adottare per ogni titolo di viaggio e demandato agli Enti locali competenti per
la stipulazione dei relativi contratti di servizio “ ed altresì “ Gli enti locali possono individuare eventuali beneficiari di agevolazioni tariffarie definendone le relative condizioni e modalità, con oneri a carico dei propri bilanci”
VISTO che la citata delibera di consiglio comunale dava atto che le altre amministrazioni isolane avevano già manifestato l’interesse di avviare, anche se in via sperimentale, l’istituzione di Servizi di trasporto marittimo aggiuntivi dedicati ai flussi turistici e pendolari in partnership con il
Comune di Ischia, individuando il Comune di Ischia quale ente capofila
DATO ATTO che con delibera di consiglio comunale nr. 40/2012 è stata istituita nel Comune di Ischia la tassa di soggiorno, che per tale tassa nell’anno 2013 è stato previsto un introito di € 820.000,00 che il gettito dell’imposta è destinato a finanziare “interventi in materia di turismo,……..nonché dei servizi pubblici locali”
RITENUTO che sia opportuno prevedere anche servizi aggiuntivi sulle linee Casamicciola/Napoli e Napoli Casamicciola nonché Forio/Ischia Napoli e Napoli/Ischia-Forio
Acquisiti i pareri di regolarità tecnica di cui all’art. 49 del D.Lgs.
267/2000;
Propongono di
D E L I B E R A R E
1) promuovere la istituzione di servizi aggiuntivi di trasporto marittimo dedicati ai turisti e pendolari, in via sperimentale, per l’anno 2014, sulle linee Napoli/lschia-Ischia/Napoli, Casamicciola/Napoli e Napoli Casamicciola nonché Forio/Ischia Napoli e Napoli/Ischia-Forio in partenariato con le Amministrazioni Comunali isolane interessate;
2) impartire indirizzo alla Giunta Comunale di avviare, previo rilascio del parere regionale di verifica della compatibilità rispetto alla rete dci servizi minimi di trasporto marittimo e del vigente quadro accosti generale vigente nel Golfo di Napoli, tutto quanto necessario alla istituzione ed attivazione, in via sperimentale, di servizi aggiuntivi di trasporto marittimo dedicati ai
flussi turistici e pendolari da e per l’isola d’Ischia, in partenariato con
le altre Amministrazioni Comunali isolane interessate;
3) manifestare per il Comune di Ischia assenso al partenariato con i Comuni dell’Isola d’Ischia interessati al servizi aggiuntivi di che trattasi in veste di Ente Capofila demandando al Sindaco la sottoscrizione dell’accordo;
4) stabilire che il Comune d’ Ischia in qualità di Ente Capo fila, metterà a disposizione, nei limiti delle rispettive disponibilità, risorse umane, economiche e strumentali in compartecipazione con gli altri enti interessati, per la definizione di tutto quanto necessario all’obiettivo del miglioramento e potenziamento dell’offerta di servizi di trasporto marittimo da e per
l’Isola d’Ischia attraverso la istituzione di servizi aggiuntivi dedicati a turisti e pendolari, d’intesa con la Regione e la definizione di livelli tariffari equi nel rispetto della ‘normativa vigente, con le modalità indicate nel Protocollo d’intesa da sottoscriversi da parte di tutti i soggetti coinvolti;
5) stabilire che la fissazione delle tariffe dci titoli di viaggio per i servizi aggiuntivi di che trattasi verrà definita di comune accordo fra le amministrazioni comunali sottoscrittrici dell’accordo con le modalità nello stesso indicato con presa d’atto da parte delle rispettive giunte comunali;
6) prendere atto dello schema di protocollo d’intesa tra i comuni dell’isola
d’Ischia interessati ai servizi aggiuntivi di che trattasi,
7) demandare agli uffici competenti l’adozione di tutti gli atti necessari per dare esecuzione al presente deliberato;
8) invitare la giunta ad assumere impegni di spesa nei limiti degli introiti della tassa di soggiorno per l’anno 2013, con una riduzione del 20% a titolo cautelativo e dare atto che allo stato il presente atto non comporta impegno di spesa, impegno che sarà assunto con atto deliberativo giuntale ad esito dell’istruttoria regionale al fine dell’attivazione dci servizi, in rispondenza ai piani di costo definiti a carico dci Partner,
9) invitare la Giunta comunale, in assenza della compartecipazione delle altre amministrazioni isolane o solo di alcune di esse, a portare avanti e concretizzare, comunque, il presente deliberato prevedendo benefici tariffari solo per i turisti ospiti di strutture turistiche situate nei comuni aderenti
e per i pendolari negli stessi comuni residenti
9) dare atto che la presente deliberazione ha valore ed affetti per l’anno in corso ed anni a venire, subordinatamente al parere preventivo regionale di verifica della compatibilità dei servizi aggiuntivi da istituirsi rispetto alla rete dci servizi minimi regionali e del quadro accosti regionale generale
vigente oltre che alla normativa di settore vigente salvo eventuali modifiche, deroghe ed integrazioni normative che dovessero sopraggiungere
