Ischia – Nel consiglio comunale degli inizi di febbraio la minoranza costrinse il sindaco ad approvare una delibera con la quale si istituivano le corse aggiuntive comunali destinando gli introiti della tassa di soggiorno, pari ad oltre 800mila euro. Lo scopo era di fare delle corse aggiuntive a prezzo contenuto, sia per i residenti che per i turisti.
Quelli che hanno assistito al consiglio comunale si sono resi conto del grave imbarazzo del Sindaco che, anche con l’aiuto di qualche segreteria, ha cercato in tutti i modi di non far approvare la delibera. Ma è stato messo all’angolo ed ha dovuto accettare la delibera, che è stata approvata all’unanimità.
Nel nostro periodico avevamo già detto che Giosi si sarebbe attivato, comunque, per non concretizzare la delibera. Siamo stati facili profeti. Infatti, ad oggi la delibera dorme nei cassetti del Comune e non è stata neppure pubblicata.
Sui trasporti marittimi c’è qualcosa che non va anche perchè gli interessi presenti sono tanti e consistenti. L’atteggiamento di Giosi Ferrandino appare equivoco e non chiaro: il consiglio comunale approva la delibera per presentare ricorso contro la privatizzazione della Caremar e lui non presenta il ricorso, Il Consiglio comunale nel mese di luglio del 2012 approva le corse aggiuntive comunali, ma la delibera non ha alcun effetto. Oggi il consiglio riapprova la delibera e Giosi la fa dormire nei cassetti.
A questo punto i dubbi sono più che giustificati. Cosa c’è sotto la problematica dei trasporti marittimi? A chi giova l’attuale sistema?