Cpl, continua la buriana giudiziaria. Dopo l’esame degli ultimi documenti acquisiti a Procida, si parla di possibili, imminenti nuovi interrogatori. Uno dei primi che potrebbe essere riascoltato è il dirigente della coop Francesco Simone. Quest’ultimo da qualche giorno ha rivelato il presunto sistema corruttivo alla base dell’aggiudicazione degli appalti.
Il pool di magistrati – il procuratore aggiunto D’Avino e i pm Woodcock, Carrano e Loreto – procede spedito nell’inchiesta sugli appalti della Cpl Concordia. Intanto in paese i fan del sindaco sono molto preoccupati e attendono con ansia il risvolto degli ultimi eventi. A destare ansia vi sarebbero proprio le recenti dichiarazioni di Simone, che ha parlato del
“sistema corruttivo” della cooperativa modenese Cpl Concordia. Il sistema – secondo Simone -funzionava attraverso consulenze, spesso fittizie, e subappalti a ditte segnalate dagli amministratori pubblici, che favorivano l’aggiudicazione delle gare.
Adesso i magistrati dovranno appurare anche in quali termini il sindaco è coinvolto.
I legali del sindaco – secondo voci di corridoio – valutano se presentare oggi o domani l’istanza di riesame. Nei pressi di palazzo Iasolino tira una brutta aria. Molti beneficiati dalla casta sono incollati ai loro privilegi, ai loro stipendi. Ma presto dovranno mollare…
Anche i consiglieri comunali sono incollati al potere e finora non hanno avuto la dignità di dimettersi concretamente, perché sperano di sopravvivere senza il sindaco…. Buona parte dei maggiorenti è fatta di politicanti da strapazzo, una vera iattura pure per Ferrandino…