intervista di Ivana Caliendo
Un’amministrazione sempre più confusa e allo sbando. C’è sempre un capro espiatorio di turno. C’è sempre litigiosità fra le varie fazioni della maggioranza. Il suo giudizio?
“Questa amministrazione è finita con la prima crisi del 2008. Da quel momento è stato un susseguirsi di scontri tra bande fomentate dall’ex sindaco di Casamicciola. Il risultato della litigiosità è la cattiva amministrazione e l’assenza di atti e fatti utili alla nostra comunità. Il responsabile di tutto ciò è Giosi Ferrandino che, dietro le innumerevoli crisi, nasconde la sua incapacità politica ed amministrativa rispetto ai gravi problemi che attanagliano il nostro comune. Questa amministrazione non ha più credibilità nel paese e la credibilità non ha prezzo è qualche cosa che una volta persa non si recupera …Non capisco come fanno a stare insieme dopo tutte le pugnalate che hanno subito, alcuni membri della maggioranza. Il mio augurio è che qualche autorevole esponente della amministrazione apra gli occhi e si rende così conto dei danni che stanno creando al comune”.
Lei ha fatto varie interrogazioni sulla situazione finanziaria del comune d’Ischia. E da quanto risulta, le casse comunali sono profondo rosso. Quest’ amministrazione quanto ha aggravato la già precaria situazione economica?
“Guardi, credo che ormai tutti i cittadini sono a conoscenza che questa è l’amministrazione delle feste e festicciole, dello spreco di soldi pubblici e inoltre vi è una cattiva gestione del bilancio. Mai un’amministrazione ha venduto beni comunali e questa è riuscita a fare anche questo con la vendita del polifunzionale. Giosi Ferrandino spesso parla di eredità, ma la verità è che dopo tre anni egli ha prodotto un’ eredità che rappresenta un enorme fardello per le prossime amministrazioni. In questi anni ha prodotto guai enormi. Giosi Ferrandino fino ad oggi non ha affrontato i veri problemi del Comune di Ischia: le partecipate, le opere pubbliche, la riorganizzazione della macchina amministrativa, la programmazione turistica, il traffico e la seria valorizzazione del patrimonio comunale. Il sindaco in tre anni non ha saputo valorizzare i dipendenti comunali. Un esempio emblematico della disastrosa situazione finanziaria è il tempo impiegato (anche due anni) per pagare gli imprenditori che forniscono servizi o beni causando danni alle stesse imprese ed anche alle casse comunali nel caso questi ricorrono alle vie legali per il recupero delle spettanze”.
Con il decreto 21 il sindaco ha bacchettato i suoi. Alcuni assessori sicuramente non hanno conseguito buoni risultati. Ad esempio, la delega al turismo non sembra gestita un granché. Molti commercianti si lamentano…. Possibile che la colpa della cattiva amministrazione sia solo degli assessori?
“Il famoso decreto emanato dal sindaco è l’ennesimo atto della sceneggiata di Giosi Ferrandino. Possiamo dire che tale decreto certifica la fallimentare esperienza della sua amministrazione. A due anni dal termine dell’amministrazione emanare un atto del genere vuol dire che si è confusi nell’azione amministrativa e si ammette che fino ad oggi non hanno fatto niente. Le ripeto le responsabilità maggiori sono del sindaco che nomina gli assessori e attribuisce loro le deleghe. Per la maggioranza sembra sempre il primo giorno dimenticando che amministra da tre anni il comune senza produrre nulla di serio. Guardi, non sapevo che al comune di Ischia ci fosse l’assessore al turismo … quindi non posso esprimere un giudizio”.
I consiglieri sono sempre più sul piede di guerra. Ferrandino li armerebbe l’uno contro l’altro. E loro perché non riescono a reagire con orgoglio sfiduciandolo una volta e per tutte? Temono forse il confronto con le urne?
“I consiglieri non hanno percepito che la situazione è grave e che non riusciranno a fare nulla di concreto per il paese nei restanti due anni. Molti di loro fanno interventi da consiglieri di minoranza (vedi la lettera di Vincenzo Zabatta o l’intervista di Carmine Bernardo o il silenzio di altri). Il problema è che la nave affonda e porterà con se tutti coloro che vi resteranno sopra e non solo l’ex sindaco di Casamicciola. I consiglieri, in particolare i più esperti, hanno la colpa di consentire a Giosi Ferrandino di adottare troppo spesso provvedimenti che offendono la dignità di chi fa politica e di far cadere su altri la sua incapacità amministrativa e politica. Credo che alcuni consiglieri vogliono mantenere il più possibile il grado di consigliere comunale e poi la prossima volta, sentendo odore di sconfitta, resteranno a casa come hanno fatto in passato. Posso dire che per i cittadini di Ischia questo sindaco e questa amministrazione sono già il passato. E la gente dichiara che questa è la peggiore amministrazione di tutti i tempi, il voto alle regionali ne è la prova”.