Car.BER_Giosi Ferrandino è stato arrestato, ma sembra voler dare l’impressione che nulla fosse accaduto. Infatti, si reca spesso al comune dove si incontra con gli esponenti della maggioranza. Semplicemente evita di partecipare ai consigli comunali. Come spiega il menefreghismo dei consiglieri comunali di maggioranza?
“Quello che sta succedendo ad Ischia ha dell’incredibile. Mentre il PD in maniera strumentale chiede le dimissioni del sindaco a 5 stelle di Quarto, nulla dice per l’imputato per corruzione che continua a fare il Sindaco di Ischia. Ormai, il PD non è più credibile fino a quando avrà gente come Giosi Ferrandino. I Consiglieri comunali di maggioranza non hanno mai dimostrato di essere interessati alle vicende ed ai problemi del paese, ma solo a risolvere loro questioni personali. Fino a quando sarà possibile, resisteranno in ogni modo, ben sapendo che il paese mai e poi mai li voterà”.

Litigi continui in quest’amministrazione. Ma tutti sono avvinghiati alle poltrone con una giunta che sembra inutile. Sul sito nel mese di gennaio c’è una sola delibera inerente all’anticipazione di cassa … Come spiega tutte le sceneggiate amministrative della giunta Ferrandino?
“Ho sempre detto che i consiglieri comunali di maggioranza e gli assessori sono per il sistema di Giosi Ferrandino inutili orpelli cui dare qualche caramella ogni tanto. Lui non amministra con la Giunta o con i consiglieri comunali bensì con i fidi dirigenti superpagati e spesso a lui accomunati nelle varie inchieste giudiziarie. Dopo il fido Arcamone, questa volta è toccato al segretario comunale di essere indagato. Giosi Ferrandino dice di non amministrare, ma mente, perché amministra attraverso i funzionari, illudendo qualcuno di poter essere il suo sostituto”.

A proposito, a suo parere, Enzo Ferrandino sarà il prossimo sindaco di Ischia?
“Non credo proprio che Enzo Ferrandino possa svolgere il ruolo di sindaco di Ischia e ciò per più ragioni. Innanzitutto, si presenta come la prosecuzione del sistema di amministrazione di Giosi Ferrandino, che già è stato bocciato dal paese con le elezioni europee, e si presenta come la persona designata dal primo sindaco del Comune di Ischia arrestato per corruzione. Questo dovrebbe bastare per capire che la sua candidatura è già perdente. Poi c’è il problema che dovrebbe fidarsi di Giosi Ferrandino e si è visto che per la vicenda di Arnaldo Ferrandino, quando questi si è rifiutato di adeguarsi alle sue richieste, non ha esitato a mandarlo a casa. Ed ancora, in questi pochi mesi ha dimostrato tutta la sua incapacità. Non vi è una iniziativa che gli è andata bene, a partire da quando voleva cacciare gli studenti dal polifunzionale a quando è stato redarguito dai funzionari comunali per la vicenda del riscaldamento nelle scuole. Una persona con un po’ di dignità politica avrebbe cacciato i funzionari a suo dire inadempienti e, se non era capace di fare tanto, (come non lo è) si sarebbe dimesso. Per fortuna, dopo le figuracce che ha fatto, non pubblica più comunicati. Ha capito che la gente ormai non gli crede più”.
Ma quali prospettive politiche ci attendono dopo l’arresto di Giosi Ferrandino per corruzione e la grave vicenda giudiziaria di De Siano?
“Ormai le vicende giudiziarie stanno dimostrando la vera natura della loro azione politico- amministrativa. Hanno distrutto le realtà che amministrano (dissesto a Lacco Ameno e disastro ad Ischia), anche se hanno realizzato ( almeno per De Siano) le loro ambizioni politiche. Io credo che questi due personaggi cammineranno ancora insieme e cercheranno in qualche modo di resistere per continuare a disamministrare l’isola. Non credo che il loro gioco riuscirà, perché loro nulla hanno fatto per i cittadini e le comunità isolane e nulla potranno da questi pretendere.
Per il futuro, io credo che si formerà, anzi già si sta formando, una nuova classe politico- amministrativa, sicuramente migliore di questi due personaggi, che sarà chiamata al difficilissimo compito di amministrare sulle macerie che i due lasciano”.
Con quest’amministrazione sembra essersi aggravata la disoccupazione e la crisi economica. Qual è il suo giudizio?
“I cittadini e le imprese che vivono la realtà quotidiana ben sanno le gravissime difficoltà che incontrano. Difficoltà spesso create da funzionari comunali superpagati che si inventano ogni scusa pur di distruggere le aziende. Il carico fiscale del Comune è enorme ed insopportabile e nessuna azienda riesce a sopravvivere con le gravose tasse imposte da Giosi. Ovviamente, i primi costi che si tagliano sono quelli del personale per cui la crisi creata da Giosi Ferrandino diventa anche sociale, con la disoccupazione galoppante in corso. Per favorire i pochi dirigenti ed il suo cerchio magico Giosi Ferrandino sta costringendo i migliori giovani ischitani ad emigrare, impedendo a questi di poter lavorare per lo sviluppo del proprio paese. Per questo e per tutte le altre ragioni Giosi Ferrandino deve essere mandato a casa. Il paese ha bisogno di risollevarsi e di liberarsi del peggiore sindaco che il comune abbia mai avuto”.