La maledizione ischitana colpisce anche Piricelli. Da questa mattina gira sul web la storia di un intreccio di malapolitica e infiltrazioni mafiose a Casavatore. Si parla dell’emissione da parte della Dda di Napoli di ben 15 avvisi di conclusione delle indagini preliminari per voto di scambio aggravato dal metodo mafioso. Coinvolti fra l’altro nell’inchiesta il primo cittadino Lorenza Orefice (eletta in una lista civica), l’ex candidato sindaco Salvatore Silvestri (a capo della lista ”Pd Silvestri Sindaco”), il comandante della Polizia locale Antonio Piricelli, il nipote del boss Ernesto Ferone (Salvatore) e 13 fra i consiglieri e candidati alle scorse elezioni municipali. I vari provvedimenti di chiusura della indagini, sarebbero stati notificati alle prime luci dell’alba ad opera dei carabinieri di Casavatore coordinati dal capitano Pierangelo Iannicca. Si dice che siano determinanti la mole di intercettazioni telefoniche. Si vocifera di presunti illeciti scoperti dai carabinieri e confluiti nell’inchiesta della procura di Napoli: si va dalle presunte promesse di soldi e posti di lavoro agli elettori.