Ischia – Una nuova stangata. Il curatore fallimentare della società Nuove Terme comunali sarebbe stato autorizzato dal Tribunale fallimentare di Napoli a proporre un’ azione legale nei confronti del comune di Ischia per la restituzione di tutte le attrezzature che sono all’interno dell’ immobile che ospita le terme comunali di Ischia. A dire del curatore tutte le attrezzature e gli impianti esistenti all’interno dello stabilimento non sarebbero proprietà del comune ma della precedente società. Se l’avesse vinta, il comune resterebbe proprietario solo delle mura. Come farà a procedere al fitto delle Terme comunali? Anche perché la concessione termominerale, rilasciata dalla Regione, scade a luglio di quest’anno. Speriamo che l’amministrazione non prenda in giro i lavoratori e garantendo loro, come promesso,i 6 mesi di lavoro. E Giosi Ferrandino cosa farà per tranquillizzare i lavoratori? La prossima volta, li porterà in crociera con lui?
(Speriamo che alcuni della carta stampata, pare avvezzi a prendere notizie da noi, almeno citino la fonte!)